MARCIANISE. E che ci fa lo Spirito Santo? Velardi si appropria dei lavori fatti in città, in tutta evidenza ascrivibili al commissario Michele Lastella

10 Ottobre 2020 - 16:57

In calce all’articolo il testo integrale dell’ultima puntata del diario astrale del sindaco. Ciò che stupisce è il fatto che lui abbia la convinzione che i marcianisani siano tanto stupidi da poter credere al fatto che ci sia stata una gara d’appalto, un’assegnazione, lavoro e consegna in meno di 72 ore

 

 

MARCIANISE – Azz, va a finire che tra tre o quattro mese dovrà intervenire Zuckerberg in persona per fornire un numero di giga enormemente più alto alla pagina del sindaco Antonello Velardi rendendo la sua rubrica una sorta di “diario astrale” che al confronto quello del capitano Kirk e del vulcaniano Spok di Star Trek diventerà una letterina di auguri natalizia.

Perché se il neo sindaco, ieri 9 ottobre, 4° giorno dopo l’insediamento, ha dovuto sviluppare in ben 16 punti il racconto della sua giornata, qui ci vorrà veramente una Treccani digitale per rendere edotti i marcianisni delle meravigliose e progressive sorti della città, toccata dall grazia del ritorno del sindaco che l’ha amministrata (?) già dal 2016 agli ultimi mesi del 2019.

Velardi racconta di essere entrato in una sorta di zona di guerra.

Negli uffici non ha registrato problemi, ma un “disastro generale”: dirigenti in gufa, dirigenti condannati, funzionari in affanno, mancanza di personale. Non c’è neanche una persona nella segreteria del sindaco che scarichi la posta elettronica.

Altro che leggenda del condottiero unno, aggiungiamo noi.

Ad Attila il posto di tosaerba è stato soffiato da Michele Lastella, viceprefetto che in pochi mesi da commissario è riuscito a fare del Comune di Marcianise un cumulo di macerie: Lastella flagello di Dio.

Perchè è indubbio che quando Velardi ha lasciato, ad ottobre scorso, dopo essere stato sfiduciato dal consiglio comunale, quegli uffici somigliavano ad una struttura svizzera, in cui tutto brillava, in cui ogni rumore era ovattato, soprattutto grazie all’opera delicatissima dell’allora segretario Onofrio Tartaglione, persona di rara pulizia morale e di ancor più rara pulizia sostanziale, che si muoveva come una piuma lasciando dietro di sé una scia di gelsomini.

Dunque, scrive Velardi nel post che ovviamente, siccome siamo gente civile e giornalisti seri pubblichiamo integralmente, che sono stati completati i lavori nell’edificio della scuola Pizzetti.

Sono state recuperate aule, già consegnate oggi alla dirigenza scolastica.

Insomma, questo qui è arrivato martedì mattina e con la sola forza del pensiero ha fatto una gara d’appalto, l’affidamento, la nomina della direzione dei lavori e anche tutte le opere chiavi in mano.

il tutto in 72 ore.

Ah beh, i lavori della scuola di via Catena, invece, hanno subito un’accelerazione visto che gli operai al servizio dell’Attila barese lavoravano on ritmi messicani.

Però qui i lavori, scrive Velardi, si concluderanno alla fine della settimana prossima.

Era dai tempi della costruzione della muraglia cinese che non si assisteva ad una prova di efficienza e di velocità di tale portata.

Questo qui è sprecato, deve fare il presidente del Consiglio.

Punto terzo: sono stati completati i lavori…basta? No, sono stati anche consegnati gli alloggi della scuola Agazzi all’interno del plesso Mazzini.

Sono stati completati i lavori alla elementare presso il plesso D’Annunzio.

Menomale che è ritornato, perché Lastella aveva deciso di far cadere a pezzi tutte le scuole della città.

Abbiamo rifatto due scuole in tre giorni. Ma “io sono io” e dunque non basta.

Per cui, tra un diario e l’altro, sempre da martedì a venerdì, il deus ex machina, il castiga matti, il mattatore di Marcianise, ha sistemato la tensostruttura di via Clanio annessa alla scuola moro e ora “annuncia, “può essere utilizzata.

Ma questo solo grazie a un prodigio, perché fino a martedì scorso non c’era neppure il bando per questi lavori.

Passando passando, con la sola imposizione delle mani, Velardi ha concluso i lavori per l’apertura dei nuovi ingressi per gli alunni degli elementari.

Vi facciamo sconto dell’annuncio delle multe stradali, che servono solamente a dire che lui ha scritto una lettera alla polizia municipale per decidere che tra qualche settimana che la Foglia, dirigente inquadrata come tale, non è all’altezza di comandare i caschi bianchi e occorre che ritorni il grande Alberto Negro.

Infine, il covid: da domani e tutti i giorni, saranno chiuse al traffico le strade della movida a partire dalle 18 e fino alle 24.

Il tutto per consentire agli esercenti di allestire i tavolini all’esterno e in strada.

Qui non c’è partita.

Esiste il know how di Mimmo Tartaglione, vera e propria autorità in fatto di occupazione di suolo pubblico, come tutti abbiamo potuto ammirare tra il piazzale del mercato e dintorni.

Lo sterminatore pugliese ha sicuramente fatto in modo di mettere Marcianise in cima alla classifica dei contagiati della provincia di Caserta.

Velardi segnala 8 casi, ma non è in grado di capire che le classifiche si stilano in cifra percentuale, cioè relativamente alla popolazione residente.

Siccome gli piace fare il verso al suo amico De Luca, che tra le tante umiliazioni impartite al Pd regionale ha realizzato anche quella di tenersi lontano da Marcianise, dove non ha pronunciato mezza parola a favore della coalizione di centrosinistra, Velardi dice che anche lui è pronto a chiudere tutto.

E stavolta nessuno lo fermerà in strada come successe quando fu sanzionato in quanto non era il figlio della gallina bianca per poter circolare liberamente durante il lockdown senza mascherina e infischiandosene dei divieti.

Deciderà, infatti, lui, chi potrà uscire e chi no.

Infine, doppietta Doppietta: la ditta dei rifiuti non opererebbe bene e la città sarebbe sporca, ovviamente dal primo minuto successivo alla sua provvisoria dipartita dalla carica di sindaco.

Vabbè, anche qui gringo ha detto che non farà sconti.

Una delicata concessione al garbo e al rispetto della privacy non l’annuncio urbi et orbi che il piccolo Giuliano Margherita potrà ricevere una trasfusione di sangue grazie alla sua autorizzazione.

Il nome del bimbo si può fare, tanto lui non è figlio del padre e della madre, ma “di tutta Marcianise”, per cui è lui, Velardi, a decidere se parlarne, esattamente come gli fu consentito di fare nell’ospedale napoletano dove scattò addirittura della foto mentre il cuore nuovo che avrebbe salvato la vita a una ragazzina marcianisana arrivava a destinazione, in modo da far capire a ognuno che lui c’era.

poi c’è un passaggio sui debiti fuori bilancio che affronteremo a parte nei prossimi giorni.

Così conclude il suo diario astrale Antonello Velardi: “Avevano visto un altro film, come avevano visto il film sbagliato sull’esito delle elezioni”.

Invece ora i marcianisani, aggiungiamo noi, vedono il film proiettato da Velardi.

Neorealismo allo stato puro di uno che, partendo dal presupposto, probabilmente non sbagliato, che i marcianisani siano degli ingenuotti anche un po’ tonti e idioti, possano ascrivere a lui lavori, come quelli delle scuole, legati esclusivamente all’attività amministrativa svolta da Lastella.

C’è una differenza, però, tra quello che scriviamo oggi in relazione al grado di coscienza e conoscenza dei marcianisani, rispetto a quello che scrivevamo ieri, durante la precedente consiliatura.

Ora c’è un 49,19%, in pratica la metà meno qualcosa, che invece è divenuta perfettamente consapevole del grado di veridicità di questi racconti, che ripetiamo ribadendo un concetto espresso in un articolo di ieri, viene considerata, fuori Marcianise, e in ambienti istituzionali molto autorevoli frutto dell’elaborazione di un farfallone, di un mattacchione, a cui non dare molto credito. un atteggiamento sbagliato, perché non è stato equamente valorizzato il carico impressionante di illegalità e irregolarità compiute dall’amministrazione comunale dal tempo di Reppucci, un sodale di Velardi e dell’Interporto a tutti gli effetti, all’ottobre 2019. Questa carenza di visione sulle cose da parte delle istituzioni preposte ha leso e continua a ledere principi di supremi e, oseremmo dire, di giustizia.

 

QUI SOTTO IL TESTO INTEGRALE DEL DIARIO:

++ CARO DIARIO – GIORNO 2 ++

Giornata molto faticosa, con numerose questioni affrontate. Nel disastro generale del Comune di Marcianise: dirigenti in fuga, dirigenti condannati, funzionari in affanno, mancanza di personale. Non c’è neanche una persona nella segreteria del sindaco, nessuno che possa scaricare neanche la posta elettronica. Ho detto tutto.

1) Sono stati completati i lavori nell’edificio della scuola Pizzetti. Sono state recuperate due aule, una al primo piano e una a piano terra (alloggio dell’ex custode). Le nuove aule sono state consegnate oggi alla dirigente scolastica.

2) Hanno subito un’accelerazione i lavori alla scuola di via Catena, annessa all’asilo nido. Verranno recuperate altre tre aule per la Pizzetti, isolate e con ingresso autonomo. I lavori si concluderanno a fine settimana prossima, il lunedì successivo le aule potranno essere utilizzate. La dirigente potrà così stroncare subito il meccanismo dello smembramento delle classi alle elementari. Ah, se ci si organizzava prima!

3) Sono stati completati i lavori e consegnati gli alloggi della scuola Agazzi, all’interno del plesso Mazzini. Sono stati completati i lavori alla elementare presso il plesso D’Annunzio, con isolamento e ingresso autonomo anche per la palestra di pugilato.

4) Ho dato mandato di studiare una soluzione alternativa per la scuola Calcara e quindi per poter liberare la biblioteca comunale di via Vespucci. Sono state già individuate delle alternative, tocca all’ufficio tecnico darsi una mossa. Ripristineremo in breve tempo la biblioteca, riferimento per tanti giovani.

5) Sono stati completamente ripuliti i giardini nel cortile del palazzo comunale. Facevano schifo, ora hanno assunto un altro volto.

6) E’ stata finalmente sistemata la tensostruttura di via Clanio, annessa alla scuola Moro. Ora può essere utilizzata. La palestra è stata consegnata al dirigente scolastico della Moro, dove peraltro oggi si sono conclusi i lavori per l’apertura di nuovi ingressi per gli alunni delle elementari.

7) Sono stati multati numerosi mezzi pesanti ed autobus che circolavano per la strade cittadine, in violazione dei divieti. I controlli saranno ancora più stringenti: ieri avevo mandato una nota alla Municipale dopo le segnalazioni ricevute.

8) Sono stati avviati i controlli all’esterno delle scuole cittadine in coincidenza con l’ingresso degli studenti. Intanto la comandante della municipale ha promosso una riunione operativa con polizia e carabinieri cui è delegata la vigilanza davanti agli istituti superiori (alla municipale toccano tutti gli altri). Sto pensando all’ipotesi di emettere un’ordinanza per obbligare i dirigenti scolastici ad aprire tutti gli spazi interni degli istituti al momento dell’ingresso per evitare assembramenti all’esterno.

9) Da domani sabato e tutti i giorni – ripeto tutti i giorni – saranno chiuse al traffico le strade della movida cittadina, dalle 18 alle 24, per evitare assembramenti e per consentire agli esercenti l’allestimento di tavolini all’esterno, in strada. Le strade interessate sono via Marchesiello, via Duomo, via Lucarelli, piazza Atella, con la sola eccezione per i residenti. I vigili saranno in servizio di controllo ogni giorno fino alle 24. I controlli saranno severissimi: verranno chiusi i locali che non rispettano le norme anti-covid e coloro che non indossano le mascherine. Mi appello fin d’ora al senso di responsabilità di tutti.

10) L’Asl ci ha fornito i dati aggiornati sui positivi e sulle persone in quarantena. Marcianise è ai primi posti in provincia di Caserta. Sono otto i casi nelle ultime 24 ore. Abbiamo chiesto all’Asl di sapere quali positivi frequentano scuole cittadine o sono esercenti di bar e locali commerciali. Siamo pronti a chiudere scuole e locali pubblici se i numeri cresceranno ancora.

11) Abbiamo chiesto ai Vigili del Fuoco un intervento eccezionale di sanificazione di tutto il territorio cittadino. L’intervento potrebbe avvenire già nei prossimi giorni, siamo in attesa di una risposta.

12) Ho incontrato il responsabile di Marcianise Servizi, Gerardo Doppietta, e gli ho detto che la città è più sporca rispetto al periodo in cui io ero sindaco. Non concordava, gli ho spiegato che glielo metterò per iscritto. Mi ha chiesto sette giorni per organizzarsi, gli ho replicato che deve organizzarsi ad horas. Intanto qualche addetto in più per strada l’ho visto, ma è un palliativo: adesso contesteremo il contratto punto per punto, non faremo sconti perché non c’è da fare sconti. Se non rispondono come devono, passeremo alle multe.

13) Vi ricordate di Giuliano Margherita, il bambino figlio di tutta Marcianise, che è ricoverato in un istituto specializzato per le sue gravi condizioni fisiche? Stamattina ho firmato l’autorizzazione ad una trasfusione di sangue. Nulla di particolarmente preoccupante, sono trasfusioni periodiche. Nei prossimi giorni vi informerò sugli sviluppi. In ogni caso, ci tenevo a dirvi che il mio primo pensiero dopo l’insediamento è stato per lui, non me ne ero dimenticato.

14) Ho mandato una nota alla segretaria comunale chiedendo di avere tutte le relazioni che sicuramente ha inviato in quest’anno di gestione commissariale alla Corte dei Conti per i profili di responsabilità contabile. Mi riferisco in particolare ai debiti fuori bilancio. Ho anche chiesto di sapere quali atti sono stati posti in essere in materia anticorruzione. Nel nome della trasparenza, vi informerò su quanto mi scriverà la segretaria. Finora nessuno di voi sapeva niente, tutto finiva nelle stanze chiuse del Comune. Un rito esoterico.

15) Stamattina c’è stata la proclamazione dei consiglieri comunali eletti, con una piccola cerimonia in sala giunta. Ora ho dieci giorni di tempo per la convocazione del primo consiglio comunale, da svolgersi nei dieci giorni successivi. I risultati di tutti i candidati saranno invece pronti martedì prossimo.

16) Stamattina è arrivata in Comune la sentenza relativa al procedimento con cui il dirigente Fulvio Tartaglione denunciava di essere stato mobizzato durante la mia precedente amministrazione e contestava la rotazione del suo incarico oltre che i procedimenti disciplinari cui era stato sottoposto. Ha perso su tutti i fronti: il giudice del lavoro gli ha dato torto e lo ha condannato anche a 10mila euro di risarcimento. Non commento perché le sentenze parlano da sole, c’è poco da commentare. Dico solo che durante l’ultima campagna elettorale i miei avversari politici avevano fatto di questa causa motivo di contesa, spingendosi a predire un danno per il Comune di 300mila euro a causa mia. Avevano visto un altro film, come avevano visto il film sbagliato sull’esito delle elezioni.

E’ tutto. Mi fermo qui. Andiamo avanti, ci aspetta molto lavoro. Ma la cosa non ci spaventa. Buona serata a tutti.
#ildiariodiantonello