MARCIANISE. Lavori alla scuola “Pascoli” fatti prima dell’affidamento con determina. L’assessore Farro: “Se c’è reato, denunciatemi pure”

26 Ottobre 2025 - 21:00

“Non voglio rischiare di diventare moralmente corresponsabile, domani, di eventuali tragedie” la sua difesa

MARCIANISE – A Marcianise si accende lo scontro politico e mediatico intorno ai lavori di ristrutturazione della scuola “Pascoli”, oggetto di un’inchiesta giornalistica di Casertace che ha sollevato dubbi sulla regolarità degli affidamenti e sulla tempistica degli interventi (CLICCA QUI PER LEGGERE).

Secondo quanto da noi ricostruito con tanto di atti a corredo dell’articolo, i lavori di riparazione del manto impermeabile e ripristino del solaio di copertura sono stati avviati prima della determina di affidamento. Una dinamica che, se confermata – come di fatto è stata confermata dall’assessore Stefano Farro – ricorderebbe da vicino vicende giudiziarie analoghe avvenute nel capoluogo, dove la magistratura aveva contestato il reato di falsità materiale in atto pubblico per fatti simili.

Nel caso marcianisano, il nodo centrale riguarda l’impresa Imprecos, che avrebbe iniziato i lavori tra l’8 e il 13 settembre, ovvero prima della formale richiesta di preventivo (datata 16 settembre) e della determina di affidamento (del 2 ottobre).

Di fronte alla pubblicazione dell’articolo, l’assessore comunale ai Lavori Pubblici, Stefano Farro ha risposto con toni accesi:

“Diffamarmi sulla sicurezza dei bambini, da padre di tre figli, è uno dei pochi casi che mi fa davvero trasformare in un animale.
Un intervento urgente, fatto per mettere in sicurezza i bambini, viene descritto come se fosse un reato. Se lo è, denunciatemi pure!”

L’assessore ha sottolineato come l’urgenza dei lavori fosse dettata da motivi di sicurezza, e ha rivendicato la scelta di intervenire tempestivamente per evitare rischi agli studenti e al personale scolastico.

“Quando c’è di mezzo la sicurezza dei bambini, un amministratore serio sceglie di intervenire, non di aspettare. Chi tenta di intimidire chi lavora con senso di responsabilità rischia di diventare moralmente corresponsabile, domani, di eventuali tragedie evitabili.”

Alla difesa dell’assessore è seguita quella del sindaco di Marcianise:

“La irreprensibilità tua personale e dei funzionari tirati in ballo è nota e al di sopra di ogni illazione. Gli uffici stanno lavorando a tempo pieno e stanno producendo come mai prima, esclusivamente nell’interesse della città.”

Resta da capire se la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere deciderà di approfondire la vicenda per verificare eventuali violazioni amministrative o penali.