CASERTA. Pizzo sui manifesti elettorali per conto dei Belforte. Ecco le condanne per 9 imputati
26 Novembre 2019 - 18:28
CASERTA (t.p.) – Dimezzate le pene per i nove imputati accusati del racket per l’affissione dei manifesti elettorale a Caserta per conto del clan Belforte. Il pm Luigi Landolfi aveva chiesto un secolo di pene per i 9 imputati, questa sera gup Marro del tribunale di Napoli ha inflitto: 9 anni e 4 mesi per Giovanni Capone, considerato il referente dei Mazzacane sul Capoluogo; 5 anni ad Antimo Italiano; 8 anni per Vincenzo Rea; 7 anni e 4 mesi per Antonio Merola; 7 anni e 6 mesi per Mario De Luca; 6 anni per Modestino Santoro; 3 anni a testa per Clemente Vergone e Ferruccio Coppola; 1 anno per Virginia Scalino, a cui è stata concessa la sospensione della pena. Altri imputati hanno optato per il patteggiamento tra cui Giovanni Gualtieri, con la pena concordata di 3 anni e 6 mesi. Nel collegio difensivo gli avvocati Franco Liguori Nello Sgambato, Gaetano Laiso, Michele Di Fraia, Alfonso Iovino.