CASERTA. A Giovanni Natale la delega di Datore di Lavoro che fu di Iovino. Vi spieghiamo di cosa si tratta

3 Ottobre 2018 - 19:23

CASERTA – Continua, al comune di Caserta, la frammentazione delle tante deleghe che il super-dirigente Marcello Iovino aveva assegnate.

Dopo che, nella giornata di ieri, vi avevamo dato notizia del conferimento delle deleghe riguardanti Ambiente ed Ecologia, Tutela del cittadino, Servizi demografici e Patrimonio dall’ex dirigente comunale di Casaluce, ormai in pensione, a Franco Biondi (LEGGI QUI), nella giornata di oggi, mercoledì, possiamo rispondere alla domanda che avevamo posto ieri: “Ci si chiede che ce lo tenga a fare il cugino Giovanni Natale su una poltrona di dirigente del comune se poi il sindaco Carlo Marino non lo utilizza…“.

All’ingegnere Natale è stata attribuita, da un decreto sindacale a firma del sindaco (cugino) Carlo Marino, la funzione di Datore di Lavoro. Una nomina definita pochi anni fa attraverso un decreto legislativo di cui proviamo a dare una spiegazione. All’interno dell’amministrazione, il datore di lavoro è il titolare del rapporto lavorativo con il dipendente, in questo caso, comunale. Il soggetto individuato deve essere dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa.

Natale si occuperà, di nuovo, del rapporto con i lavoratori del comune di Caserta, avrà la responsabilità dell’organizzazione poiché questa figura dispone poteri di spesa e di gestione.

Dopo che buona parte dei settori di competenza di Iovino erano passati al suo collega Franco Biondi, diventato (probabilmente) uno dei dirigenti comunali con più deleghe nella storia, anche Giovanni Natale riceve un pezzo del “mondo di Iovino”.

 

IL DECRETO DEL SINDACO MARINO