METEO. Italia divisa in due. Al nord weekend con picchi di temperature oltre 35° mentre al sud…

11 Giugno 2021 - 20:38

NAZIONALE – I temporali ed il clima fresco di questa prima parte di giugno stanno lasciando spazio ad un deciso ribaltone meteo. Il rafforzamento di un’anticiclone di matrice africana, in espansione dall’Europa Occidentale, sarà garanzia di tempo più stabile con temperature in aumento su gran parte d’Italia.

Il cuore dell’alta pressione si posizionerà tra l’Europa Centro-Occidentale e l’area alpina, lasciando ancora affluire residue infiltrazioni d’aria fresca verso il Sud Italia. Avremo quindi ancora occasione per temporali sul Meridione, principalmente nelle ore più calde e a ridosso dei rilievi.

L’aumento delle temperature sarà comunque l’evento saliente del fine settimana. Il caldo esploderà al Nord ma anche su valli e pianure del Centro Italia. In queste aree, ma soprattutto in Val Padana, le temperature saliranno fino a 5-6 gradi al di sopra delle medie.

Nella giornata di sabato il caldo inizierà a farsi sentire forte in Sardegna e sulle regioni di Nord-Ovest, con primi picchi prossimi ai 35 gradi sulle pianure tra il Piemonte e la Bassa Lombardia. Sul resto d’Italia è atteso un lieve aumento termico, ma con valori in genere compresi tra i 27 e i 31 gradi.

Domenica il clima si potrebbe ulteriormente arroventare su tutto il Nord Italia, per il combinato effetto di elevati geopotenziali e possibili lievi infiltrazioni di correnti favoniche in discesa dalle Alpi. Tale situazione sarà ideale per il surriscaldamento dei bassi strati, grazie alla forte subsidenza.

La colonnina di mercurio potrebbe quindi spingersi fino a punte di 35-36 gradi tra Piemonte e Lombardia, ma valori massimi prossimi ai 35 gradi si misureranno anche su diverse altre zone della Val Padana interna. Il caldo sarà intenso anche sull’interno della Sardegna.

In questa fase il Sud e la Sicilia beneficeranno di temperature ancora gradevoli, ma nel corso della prossima settimana il caldo si intensificherà al Centro-Sud. Viceversa, al Nord è atteso un ridimensionamento termico più significativo da mercoledì, complice il possibile ingresso di temporali.