MONDRAGONE. Appartamento abusivo. Dopo l’ordinanza di sfratto, il Comandante Bonuglia si arrampica sugli specchi come i gatti e…

6 Luglio 2021 - 17:56

MONDRAGONE (Maria Assunta Cavallo) – È davvero sconcertante come il Comandante Bonuglia cerchi di aggrapparsi ai vetri pur di difendere la sua posizione riguardo alla vicenda dell’appartamento in uso alla sua persona posto all’interno del Comando Polizia Municipale e a cui ha fatto seguito la pubblicazione di una Ordinanza Dirigenziale avente per oggetto “lo sgombero dei locali da lui occupati ed il ripristino degli stessi entro 10 giorni”. Ebbene, vogliamo ricordare al Comandante che la stessa ordinanza ci dà ragione nella misura in cui è subentrata dopo che si è alzato il polverone, dopo un nostro reportage che ha portato alla luce il misfatto e prima ancora, dopo che il Consigliere di minoranza Giovanni Schiappa ha lanciato un sassolino durante l’ultimo Consiglio Comunale in cui invitava il Primo Cittadino Pacifico, a fornire spiegazioni in merito a dei locali posti all’interno del Comando dei Vigili e destinati ad un uso diverso.

Un fatto dunque inconfutabile finito sotto la lente d’ingrandimento dei media, come giusto che sia in questi casi. Quello che è ancora più imbarazzante è ciò che il Comandante asserisce in una relazione di servizio indirizzata a Virgilio Pacifico in cui se la prende con l’informazione, e dunque anche con

Casertace, accusando i giornalisti di scrivere il falso. Orbene, agli articoli legati al reportage, ne ha fatto seguito uno riguardo a ciò che giovedì 1 luglio 2021 sarebbe successo all’interno del Comando, premettendo nello stesso, che Bonuglia avrebbe potuto replicare a quanto da noi sostenuto, mantenendo lo stadio della possibilità, della eventualità, non della certezza (che pure avevamo), di dimostrare quanto scritto, in ogni sede, avendo in mano gli strumenti per farlo, in primis la relazione di servizio scritta da alcuni agenti giovedi 1 luglio, ed indirizzata al Sindaco Pacifico ed agli amministratori tutti, dove si fa presente che quella mattina, alcuni di loro avrebbero dovuto prendere servizio alle 8 e fino alle 14, ma che non sono riusciti a farlo in quanto il loro ingresso è stato ostacolato da Bonuglia. In quella circostanza, il Comandante ha reso impossibile ai suoi uomini, l’accesso alla “Centrale Operativa” per prelevare quanto di loro competenza per l’espletamento del servizio giornaliero già predisposto dallo stesso (Atti, chiavi veicolo, radio ricetrasmittente), in quanto quella sala risultava essere abusiva, e quindi, a suo dire, inaccessibile”.


Sempre nella lunga relazione si legge che “sui social e negli articoli giornalistici si addebitato alla sua persona fatti di inaudita gravità”, puntando il dito su di un post scritto dalla medesima in una mia pagina Facebook, in cui dopo essere venuta a conoscenza di un episodio, scrivevo di un personaggio Istituzionale accusato di aver puntato la pistola contro un collega durante un alterco. “Se ciò fosse vero”…. e nel post si ribadisce il se, “la cosa sarebbe gravissima”. Ebbene illustrissimo, in quel post dove si usa il condizionale, non vengono fatti né nomi, né cognomi, ed è sorprendente come lei si senta preso in causa. Concludendo ribadiamo che da parte nostra non è mai mancato un invito alla sua persona di produrre repliche, precisazioni, confutazioni rispetto ai nostri testi, in modo da rendere la nostra informazione più completa e rappresentativa di tutte le campane, così come ribadiamo con calma e pacatezza che la sua posizione non è più compatibile con il lavoro che svolge da un punto di vista anche ambientale per cui, a nostro parere, l’Amministrazione dovrebbe prendere una netta posizione specie dopo i fatti di cui si è reso responsabile. Ciò che pubblichiamo, è solo una parte della lunga relazione giunta in redazione, scritta dal Comandante ed inviata all’Amministrazione Comunale inerente episodi legati a situazioni di servizio ed inerente all’ordinanza di sgombero dei
locali da lui impropriamente occupati.