MONDRAGONE. La dirigente del I° Circolo Didattico nega l’iscrizione a 74 bambini. Scoppia la polemica, la questione distanziamento alle materne

17 Settembre 2020 - 21:28

MONDRAGONE (Maria Assunta Cavallo) – Polemica sulla mancata accettazione da parte della Dirigente Scolastica del Primo Circolo Didattico di Mondragone, di ben 74 bambini che non potranno frequentare la scuola e la maggior parte di loro, la scuola dell’infanzia, probabilmente a causa della inadeguatezza degli spazi scolastici. La scuola riparte in Campania il 24 Settembre 2020, trascinandosi con sé, tutte quelle problematiche presenti anche prima dell’era del coronavirus. Fatto sta che per quanto riguarda l’infanzia, la Ministra Azzolina non ha mai parlato di distanziamento nelle linee guida, promettendo più organico per quanto riguarda il personale. Un organico di fatto mai arrivato in molte scuole italiane, dove il numero dei bambini nelle sezioni non è mai sceso al di sotto delle 23 unità, e senza poter contare sul distanziamento, e davvero un bel problema. Non conosciamo ora le ragioni che hanno spinto la Dirigente Scolatica del Primo Circolo a fare un passo indietro rispetto a quanto deciso nel mese di Luglio, quando aveva accettato preventivamente, tutte le iscrizioni, rassicurando le famiglie dei bambini ora respinti. Una decisione contestata anche dal partito “Forza Italia”, che in un comunicato stampa, attacca l’Amministrazione Pacifico.

MONDRAGONE – CAOS SULLE ISCRIZIONI ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA ARCOBALENO: FORZA ITALIA ATTACCA L’AMMINISTRAZIONE PACIFICO

La riapertura delle scuole a Mondragone, come nel resto della Regione Campania, è ormai alle porte. Tante sono, peró, le criticità e le problematiche irrisolte dal Ministero dell’Istruzione, della Regione Campania e nel caso specifico dall’Amministrazione comunale di Mondragone. A tal proposito fa specie quello che è avvenuto al Primo Circolo Didattico Arcobaleno, dove la Dirigente scolastica nel mese di Luglio accettó preventivamente le iscrizioni per la scuola dell’infanzia di numerosi bambini, formó le classi e comunicó ai genitori l’accettazione delle richieste di iscrizione attraverso l’affissione di appositi elenchi all’albo del plesso Arcobaleno. È di pochi giorni fa la notizia della respinta di ben 74 nuove prime iscrizioni, già accettate nello scorso Luglio, per mancanza di aule da poter mettere a disposizione della didattica a causa del mancato completamento dell’ampliamento del Plesso scolastico.
Tutto questo, a pochissimi giorni dall’inizio delle attività scolastiche, ha creato seri disagi logistici, organizzativi ed economici alle famiglie dei 74 bambini che, visti i tempi molto ristretti, non riescono a trovare una collocazione alternativa per gli stessi.
Quali sono le soluzioni che l’Amministrazione Comunale targata Pacifico ed in particolare modo l’Assessore all’Istruzione e gli altri assessori preposti, evidentemente distratti dalla campagna elettorale a supporto di qualche Consigliere Regionale, pensano di adottare per la risoluzione del problema?
A porre questo interrogativo è il Gruppo di Forza Italia a Mondragone che è vicino alle famiglie dei bambini che si sono visti negati un diritto primario che è quello all’istruzione , alla Dirigente scolastica, che nonostante le sue incessanti richieste per il completamento dell’ampliamento del plesso Arcobaleno o l’individuazione di strutture alternative da poter utilizzare per la didattica, non ha avuto risposte concrete dall’Amministrazione Comunale.