MONDRAGONE. Passaggio pedonale per non vedenti, questo sconosciuto. Neo assunto alla Municipale prova a sanzionare un’auto, ma…

17 Febbraio 2022 - 20:33

MONDRAGONE (Maria Assunta Cavallo) – Erano le 12.30 di ieri, 16 febbraio 2022, quando in via Campanile le “nuove leve” del comandante della Polizia Municipale Bonuglia intente ad effettuare dei controlli alle auto in sosta, sono incappate in un automobilista che del codice della strada ne fa il suo pane quotidiano. E come accade durante il racconto di una barzelletta, non sono mancate le risate di chi, commercianti compresi, hanno assistito ad un insolito teatrino.

Il neo assunto della Municipale, dopo aver richiamato l’attenzione dell’automobilista distratto – a suo parere – reclamava il fatto che la vettura in sosta sporgeva troppo in strada e sarebbe stato il caso di avvicinarla quanto più possibile al muro. Di tutta risposta, l’uomo ha fatto presente agli agenti che posizionando l’auto in prossimità del muro, si sarebbe invaso il percorso pedonale per i non vedenti. L’espressione incredula di chi non comprende l’ argomento trattato in quel momento ha ricordato per un attimo una delle espressioni assunte da Checco Zalone nel film, “cado dalle nubi”.

Non vogliamo arrogarci il diritto di insegnare nulla a nessuno, ma probabilmente ai nuovi assunti sfugge un dettaglio non da poco. Via Campanile – Piazza Umberto I – Corso Umberto – Via Iolanda – Piazza San Francesco – sono state le strade interessate dai lavori di riqualificazione durante l’Amministrazione Schiappa, con la realizzazione del sistema “loges” in pietra lavica, che consente il riconoscimento del percorso per i non vedenti attraverso il senso tattile plantare. Le “striscette” così come qualcuno le ha chiamate, non sono altro che parte integrante di questo percorso e semmai andrebbero sanzionati quegli automobilisti che ne ostacolano il passaggio.

Non entriamo nel merito delle modalità di come si è svolto l’ultimo concorso per l’assunzione di nuovi agenti di Polizia Municipale, ma sarebbe il caso di impartire qualche nozioncina “paesana” ai fortunati vincitori, giusto per evitare qualche altra brutta figura di troppo.