MONDRAGONE. Spintoni, speranze e paure. Ecco i nomi dei 10 che aspirano al posto al Comune in mobilità

1 Settembre 2018 - 18:13

MONDRAGONE (gianluigi guarino) – Cinque mobilità al Comune di Mondragone. Cinque posti di lavoro agognati ad un passo da casa propria. Cinque posti sono troppo pochi per quanti sono, invece, gli aspiranti, soprattutto per quel che concerne la categoria B e la categoria C. Per quanto riguarda la D cioè i posti più prestigiosi, tra i più remunerati, pare che al momento manchino ancora le domande e dunque manchino ancora gli aspiranti.
Mentre per le altre due categorie sono anche troppi.
Partiamo dalla categoria B. Volendo fare un pronostico, pare che in pole position ci sia
Domenica Corvino, cugina di primo grado del consigliere comunale Vincenzo Corvino, capogruppo della lista civica del sindaco, già reduce dai grandi successi con il nipote Emanuele, cioè “il ragazzo fortunato” (clicca qui per leggere il nostro articolo di ieri). Altro aspirante è Francesco Rota, un altro che vanta buoni requisiti, rispetto ai parametri che da queste parti formano per l’appunto il requisito utile ad un’assunzione.
Rota, infatti, è amico per la pelle di Salvatore Fucile, candidato nella lista civica di Zannini, nella quale, però, non è riuscito a strappare l’elezione in consiglio. Per lui il “ristoro” compensativo si è materializzato con l’incarico di coordinatore del cantiere dei rifiuti di Mondragone. Rota è anche figlioccio di Peppino Valenti, ex presidente del consorzio Caserta4 al quale faceva da autista.
Sia la Corvino che Rota sono incastrati da qualche anno nel consorzio unico di bacino dei rifiuti. Non sappiamo se il Comune di Mondragone si sia fatto fare un parere o se c’è stata qualche novità giurisprudenziale rispetto a quello che sentenze del Tar e anche una delle Cassazione avevano sancito come impossibile e cioé il passaggio dai ranghi del Cub a quelli di un ente pubblico. La polemica è annosa. I lettori benemeriti, cioè quelli che ci seguono da anni, la conoscono benissimo, visto che quelle decisioni e sentenze le abbiamo pubblicate e commentate, rilevando anche la furberia di quei pochissimi che sono riusciti a svignarsela dal Cub, facendosi assumere nell’amministrazione provinciale o in altri comuni, prima che Tar e Cassazione consolidassero la materia.

Però, ci sarà un perché. Forse c’è sfuggita qualche altra sentenza che ribaltato quelle precedenti. Cercheremo di approfondire, perché, per quello che noi ne sappiamo, né la Corvino, né Rota né nessuno di coloro che risultano dipendenti del Cub può trasferirsi in mobilità nel comune di Mondragone o in qualsiasi altro Comune.

Ricordiamoci che per la categoria B il posto a disposizione è uno solo. Fino ad ora, abbiamo scritto di due aspiranti. Ma ce ne sono anche altri. Precisamente 3. Dunque in 5 si contenderanno un posto. Il terzo è Alessandro Barbato genero di Fernando Pagliaro titolare dello studio tecnico in cui lavora l’assessore Giuseppe Piazza e fratello di Anna Barbato ex vice sindaco di Schiappa fatta dimettere per i noti fatti di Pescopagano durante i quali, il cognato Cipriani sparò ad un extracomunitario per il furto di una bombola di gas. Barbaro e’ dipendente dell’azienda ospedaliera di Terni.

Dunque, per lui non esistono i problemi riguardanti le mobilità dal Cub di Caserta e Napoli.
Il quarto è Enrico Feola dipendente del comune di Roma, cognato del cugino di Alfredo D’Ambrosio, candidato nella lista civica del sindaco Pacifico e che sta facendo man bassa degli incarichi medico legali.
Quinto ed ultimo aspirante è Michele Garofalo. Da anni fuori Mondragone per lavoro. Quest’ultimo sarebbe il preferito della sempre influente famiglia Petrella, in quanto i Garofalo sono storici elettori, prima di Petrella padre e ora di Petrella figlio.

Mentre nella categoria B, in quattro rimarranno delusi, nella categoria C, per la quale sono previste 3 assunzioni in mobilità, il passo lo dovranno segnare solo due concorrenti.

Hanno presentato istanza Rita Lucia Arpino sorella di Andreana candidata nella lista civica di Mario Landolfi che, non eletta, e’ stata selezionata come vigile estivo insieme al sua cognata che di cognome fa Forte.
E torniamo alla questione Cub: da lì proviene, in quanto vi è confluito da ex dipenente del consorzio Caserta 4, Giuseppe Irace genero del vigile Mattia Sorrentino, che fu licenziato ed arrestato perchè gestiva le estorsioni al mercato domenicale.

Sempre dal Cub è quindi sempre da una condizione che, se è mutata noi di Casertace non ce ne siamo accorti, arriva Annamaria Romano sorella dell’avvocato mondragonese Gianpaolo Romano storico esponente dei Verdi. Sempre dall’ex Ce4 e dunque Cub, Emma Arnese cognata di un pezzo da 90 della maggioranza-Pacifico, cioè del capogruppo Alessandro Rizzieri. Ultimo degli aspiranti ad un posto in mobilità categoria C al Comune di Mondragone, Salvatore Pagliaro, nipote dell’ex sindaco Ugo Alfredo Conte.

L’altro ieri, 30 agosto, è stata nominata la commissione, i cui nomi potrete leggere entrando nel link in calce a questo articolo.

Ribadiamo che della categoria D al momento non si hanno notizie di domande presentate, anche se vi promettiamo che approfondiremo meglio quest’ultimo aspetto di una vicenda che naturalmente seguiremo fino al momento in cui si conosceranno almeno i nomi dei 4 vincitori delle categorie B e C.

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