Oggi l’ultimo saluto a Sabrina morta a 38 anni dopo intervento estetico. Proclamato il lutto cittadino

2 Maggio 2025 - 11:28

Eseguita l’autopsia la salma è stata restituita ai familiari

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CASERTA/GAETA – Saranno celebrati nel pomeriggio di oggi, 2 maggio, alle ore 16:00, nella Chiesa degli Scalzi a Gaeta, i funerali di Sabrina Nardelli, parrucchiera 38enne di Gaeta, deceduta la scorsa settimana a seguito di un intervento estetico presso la clinica Iatropolis di Caserta.

Nel pomeriggio di ieri, mercoledì 30 aprile, all’istituto di medicina legale del Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta è stata eseguita l’autopsia sul corpo della donna, che lavorava come parrucchiera a Gaeta e madre di due figli. Il pubblico ministero Nicola Camerlingo, della Procura di Santa Maria Capua Vetere, ha conferito l’incarico a un pool di esperti per gli accertamenti.

Per la giornata di oggi il sindaco di Gaeta, Cristian Leccese, ha proclamato il lutto cittadino.

“Nella giornata di giovedì scorso la nostra comunità è stata ferita da un grave ed improvviso lutto, la morte di Sabrina Nardella – ha detto il sindaco che ha firmato l’apposita ordinanza -. Considerato che quale primo cittadino sento di farmi interprete del profondo sentimento di dolore e commozione che ha colpito la nostra comunità, nel ritenere pertanto di dover manifestare in modo tangibile e solenne il cordoglio della stessa nei confronti dei familiari della donna scomparsa, ho proclamato il lutto cittadino. Gaeta città solidale, attenta, sensibile non può non stringersi con affetto intorno ai figli, ai genitori e a tutti i familiari di Sabrina porgendo loro le condoglianze più sentite. Invito i cittadini ad osservare il lutto cittadino nei modi ritenuti più consoni, anche con un minuto di silenzio in concomitanza con l’inizio dei funerali”

Il sindaco dispone l’esposizione delle bandiere a mezz’asta sul palazzo comunale e invita “tutti i cittadini e le organizzazioni sociali, culturali e produttive di Gaeta a esprimere, in forme decise autonomamente, il dolore e l’abbraccio dell’intero Comune per i familiari”