Oltre 100 grammi di cocaina nell’armadio e sul comodino, la Cassazione riduce la condanna per una donna casertana e il compagno

28 Agosto 2019 - 15:10

CASERTA – E’ stata resa nota la sentenza con cui la terza sezione della Corte di Cassazione ha annullato la sentenza della Corte di Appello di Napoli che, confermando quella del Tribunale di Benevento, aveva condannato Matteo Galasso, di 45 anni, di Montesarchio, e Monica Di Donato, di 33 anni, di Castel Morrone, rispettivamente a 5 anni e 5 mesi di reclusione e a 3 anni e 5 mesi di reclusione.

I due furono arrestati in flagranza di detenzione ai fini di spaccio di oltre 110 grammi di cocaina l’8 agosto del 2016. In particolare all’atto dell’arresto furono rinvenuti anche 2 bilancini di precisione, nascosti tra gli abiti all’interno di un armadio.

Il tribunale dell’ultima istanza ha annullato senza rinvio la sentenza di condanna rilevando l’illegalità sopravvenuta della pena irrogata ai due, per effetto di un’altra sentenza della Corte costituzionale, riducendo la pena del Galasso a 3 anni e 8 mesi di reclusione e quella della Di Donato a 2 anni e 5 mesi.