MAZZETTE AL COMUNE DI AVERSA. E ti pareva se “non ci stavano in mezzo” anche Gennaro Pitocchi autore della SCIA della disperazione dei Cecere e suo figlio Federico, nipote acquisito di Antonio Iovine o’ Ninno

26 Aprile 2024 - 19:28

Dall’ordinanza dei giorni scorsi risulta, come fatto accertato nell’indagine, la telefonata del figliolo di questo architetto mattatore per 30 anni degli uffici tecnici dell’agro aversano, ad Alfonso Cecere

AVERSA (g.g.) Giustamente, l’uso di questo avverbio è ironico per chi magari non conosce la vita e la  storia di certi personaggi nelle vicende oscure dell’urbanistica e del consumo selvaggio del territorio cementificato, non poteva mancare nel racconto  dei fatti che hanno portato all’arresto del dirigente dell’ufficio tecnico del Comune di Aversa, Raffaele Serpico , del suo  “discepolo” Giuseppe Minale, dei due imprenditori Alfonso Cecere e suo figlio Nunzio Yari Cecere, al figura di un inafferrabile, di uno che ha comandato tutto e che  è rimasto, al di la di qualche avviso di garanzia, sempre e comunque esente dalle attività dell’autorità giudiziaria.

Gennaro Pitocchi da San Marcellino è stato il dominus e il cattivo maestro di tanti altri ingegneri, architetti, geometri operanti negli uffici tecnici dei comuni dell’agro aversano e di Napoli nord. Lui stesso che ha fatto decollare, da dirigente o capo della ripartizione che dir si voglia, del Comune di Teverola, l’astronave di Biagio Lusini, un sindaco che è stato tale per diventare un imprenditore facoltoso, uno che non a  caso è stato citato più volte da collaboratori di giustizia fondamentali qual è  Antonio

Iovine detto o’Ninno.

E’ Gennaro Pitocchi che, di suo pugno, redige la SCIA in variante per Cecere padre e figlio, la SCIA che dovrebbe aggiustare le cose rendendo inattaccabile la vergognosa aggressione cementificatoria operata dai Cecere che forse proprio nel momento in cui comprendono alla complessità e il guaio in cui si sono cacciati si rivolgono a gennaro Pitocchi considerandolo, dal loro particolare punto di vista, dal loro particolare angolo visuale, uno specialista.

Quella SCIA non la firma direttamente Gennaro Pitocchi ma suo figlio Federico Pitocchi con le insegne della Pitocchi Engineering

E’, infatti, Federico Pitocchi a contattare telefonicamente nella fatica data del 12 luglio 2022 quella della ennesima rata della tangente, consegnata a Giuseppe Minale, a chiedere alcune fotografie dello stato del luogo da allegare al documento della SCIA.

Ancora una volta, dunque, Federico pitocchi utilizza quella sorta di aberrante know how del padre.

Poi, perché lamentarsi quando CasertaCe pone in rilievo la complicatissima parentela di Federico Pitocchi che ha sposato la figlia della sorella di Antonio Iovine detto o’Ninno di cui è diventato in pratica nipote acquisito

Leggeteci alla prossima