OMICIDIO CELLA. Chiesto l’ergastolo per l’insegnante casertana accusata di aver ucciso la segretaria 24enne
30 Ottobre 2025 - 16:45
La pm ha invocato la massima pena per l’ex insegnante casertana, accusata di aver massacrato la 24enne nel 1996 a Chiavari
CASERTA – Chiesto l’ergastolo per Anna Lucia Cecere, l’insegnante casertana accusata di aver ucciso circa 30 anni fa, nel maggio del ’96, la segretaria Nada Cella. Quest’ultima, giovane 24enne di Chiavari, fu massacrata all’interno dello studio presso cui lavorava, intestato al commercialista Marco Soracco, e situato sempre nel comune ligure.
Secondo la pm Gabriella Dotto, il delitto fu motivato da gelosia, frustrazione e desiderio di vendetta, chiedendo altresì che venissero riconosciute le aggravanti della crudeltà e dei futili motivi. L’omicidio, per l’accusa, non fu un gesto d’impeto isolato, ma l’esplosione di un rancore maturato nel tempo: Cecere avrebbe agito per rabbia verso quella che riteneva una rivale, invidiata per il posto di lavoro e per l’attenzione ricevuta da Soracco. Per quest’ultimo tra l’altro, accusato di favoreggiamento, sono stati chiesti 4 anni.
Durante la requisitoria, la pm ha sottolinenato che Anna Lucia Cecere avrebbe colpito con violenza crescente, arrivando persino a usare un oggetto contundente per infierire sulla vittima.
Il caso era stato archiviato per anni, fino alla riapertura nel 2021 grazie al lavoro della criminologa Antonella Delfino Pesce. Il processo, ora in corso a Genova, si avvia verso la sentenza prevista entro fine anno.
