OMICIDIO KATIA TONDI. L’unico pensiero di Emilio è stato sempre il figlio
20 Maggio 2019 - 20:08
SAN TAMMARO (red. cro.) – “L’unico suo pensiero era quello di saper organizzare e gestire al meglio la sua nuova vita da padre vedovo”.
Così la psicoterapeuta Annalisa Coscione ha sintetizzato il quadro di Emilio Lavoretano, marito di Katia Tondi ammazzata nel luglio 2013 nel loro appartamento di Parco Laurus a San Tammaro.
La dottoressa ha spiegato, rispondendo alle domande dei giudici della Corte d’Assise, che l’ex meccanico di Santa Maria Capua Vetere non ha mai manifestato rabbia per le colpe che gli vengono imputate, né senso di colpa per ciò che è accaduto. Sempre molto tranquillo per il processo. L’unica preoccupazione avvertita e chiaramente esposta è stata quella di come accudire al meglio il figlio senza la presenza di sua moglie.
A luglio sarà ascoltato il medico legale per chiarire i dubbi sull’orario della morte di Katia.