OMICIDIO TONDI. Il marito accusato d’omicidio in lacrime mentre racconta del figlio. Inchiesta sulle offese dei familiari di Katia su Facebook

19 Marzo 2019 - 09:55

SANTA MARIA CAPUA VETERE (red.cro.) – Sembra non avere mai fine la storia intorno alla morte violenta di  Katia Tondi, la giovane mamma uccisa nel luglio 2013 nella casa al Parco Laurus di San Tammaro.

Sotto processo, con l’accusa di omicidio, si trova Emilio Lavoretano, meccanico di Santa Maria Capua Vetere ed ex marito della donna. L’udienza che si è celebrata ieri, lunedì, è terminata con la trasmissione in Procura dei documenti esibiti dall’avvocato di Lavoretano, per disposizione del presidente della Corte d’Assise. Lo stesso Lavoretano, in una disposizione durata 8 ore, ha provato a chiarire tutti i dubbi relativi alla sua posizione, scoppiando anche in lacrime quando ha parlato del figlioletto.

Il giudice ha anche chiesto che si aprisse un’inchiesta relativamente alle minacce lanciate contro Lavoretano tramite Facebook e contro le offese alla giustizia, sempre via social, di cui si sono resi protagonisti alcuni familiari di Katia Tondi.