Operazione contro il lavoro irregolare. La GdF scopre evasione fiscale per 2 milioni di euro
21 Giugno 2019 - 18:11
CASERTA – Iva evasa per due milioni di euro: l’ha scoperta la Guardia di Finanza nell’ambito di un’operazione contro il lavoro irregolare: nei guai è finita un’azienda di Imola che produce imballaggi in legno. Le Fiamme Gialle hanno appurato che la ditta aveva stipulato, tra il 2014 ed il 2018, con tre società della provincia di Caserta, dei contratti di appalto per servizi, ma che in realtà nascondevano casi di lavoro irregolare.
Secondo il quadro accusatorio, grazie tale stratagemma l’azienda aveva integrato il personale interno, insufficiente per lo svolgimento delle proprie attività d’impresa, con altro personale posto formalmente alle dipendenze di società terze che, non essendo autorizzate all’esercizio della somministrazione di forza lavoro, hanno messo a disposizione la manodopera necessaria attraverso la stipula di contratti di appalto ‘non genuini’.
Questo, secondo la Finanza, ha determinato degli indebiti vantaggi economici alla società di Imola che oltre a non farsi carico degli oneri contributi dei lavoratori (circa 60 unità per ciascun anno d’imposta), ha potuto beneficiare irregolarmente della detrazione dell’Iva, pari a circa due milioni di euro. Una detrazione ‘illecita’, spiegano i finanzieri, perché derivante dalle fatture emesse dalle società casertane in forza dei contratti di appalto e della
deduzione ai fini dell’Irap dei costi sostenuti, cosa che, nel caso in cui fosse stato stipulato un regolare contratto di somministrazione, non sarebbe stata possibile.