Ora c’è un’opposizione a S.MARIA CAPUA VETERE. Gabriella Santillo: “Devolvere i gettoni di sindaco giunta e consiglieri per rifare le strade”
25 Febbraio 2019 - 18:25
SANTA MARIA CAPUA VETERE –
OGGETTO: DEVOLUZIONE DEGLI EMOLUMENTI PREVISTI PER IL SINDACO, I MEMBRI DELLA GIUNTA PER IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO , E PER CIASCUN CONSIGLIERE PER LE FUNZIONI ISTITUZIONALI SVOLTE NELLE COMMISSIONI CONSILIARI IN FAVORE DELLE CASSE COMUNALI PER IL RIFACIMENTO DEL MANTO STRADALE CITTADINO .
La sottoscritta Mariagabriella Santillo, consigliera comunale
PREMESSO
- che la qualità della vita dei nostri i concittadini sta divenendo sempre più bassa a causa di forti carenze dei servizi locali persino in relazione alla manutenzione ordinaria spicciola di strade, piazze e condotte idriche, carenza che, alla lunga, ha causato gravi danni anche alla tenuta strutturale di strade e delle piazze ( vedi sprofondamenti vari , tra i più gravi viale Kennedy, piazza San Pietro e da ultimo il Corso Garibaldi)
- Che la quotidianità dei sammaritani è oltremodo esasperata dalle strade colabrodo che oramai sono la quasi totalità e che mettono a rischio non solo l’incolumità di automobilisti e motociclisti, ma anche di passeggeri e pedoni.
- Che I numerosi danni agli autoveicoli , e all’incolumità fisica alle persone , determinati dallo stato pietoso della viabilità cittadina , stanno comportando l’accumulo di un contenzioso spaventoso nei confronti del Comune ,con aggravio per le spese legali e per gli eventuali risarcimenti comminatici in sede di giudizio.
- -Che la mancanza di questi fondamentali interventi di manutenzione , viene comunemente addebitata alla insufficienza di fondi nelle casse Comunali appostati per lo scopo .
Non può , però, essere sottaciuta la circostanza che nel Novembre del decorso anno ,(non più di quattro mesi fa) , la Regione Campania finanziò per un importo globale di € 550 milioni , ben 285 progetti proposti da 270 Enti della Regione Campania proprio per il rifacimento e la manutenzione della viabilità di detti Comuni .
In detta circostanza ricevettero cospicui finanziamenti anche i comuni di Caserta , Sessa Aurunca , Piedimonte Matese , Capua , Sparanise , Pignataro e numerosissimi altri comuni della provincia .
Santa Maria Capua Vetere invece non profittò dei finanziamenti e rimase esclusa dalle integrazioni finanziarie che ci avrebbero consentito di intervenire concretamente per la soluzione di detto problema .
E’ stato osservato che il Comune non partecipò al bando perché non aveva personale in condizione di predisporre progetti cantierabili da proporre a finanziamento .
Se tutto ciò fosse vero e non immediatamente risolvibile , vorrebbe dire che il nostro Comune non avrà mai più la possibilità di effettuare opere di interesse pubblico , di qualsiasi natura , atteso che le finanze cittadine consentono di fare fede a mala pena alle spese obbligatorie.
Ciò richiederebbe di affrontare il problema della costituzione di una banca progetti che consentirebbe al Comune di fronteggiare prontamente ogni occasione propizia a mano a mano che queste si presentassero ….ma questo e tutto un altro discorso …..
Ritengo , onestamente , che tutti i consiglieri sia di maggioranza che di opposizione non siano immuni da responsabilità per ritardi ,omissioni , o superficialità che contribuiscono a non far funzionare come dovrebbe la macchina comunale .E’ altresì evidente , però , che le citate responsabilità sono graduate , investendo in modo sempre più pesante gli amministratori comunali ,in ragione della sempre più specifica competenza rivestita .
TUTTO QUANTO SOPRA PREMESSO
si ritiene che sarebbe tecnicamente possibile , giuridicamente lecito , concretamente opportuno , oltre che moralmente apprezzabile , sacrificare per un periodo di tempo di quattro mesi i fondi appostati per le indennità di funzione dei membri del consiglio e della giunta a favore di quanto richiesto dagli improcrastinabili interventi manutentivi in parola .
Un conteggio effettuato dall’Ufficio Affari Istituzionali ha valutato in € 12421.00 le spese mensili per le indennità di Sindaco ,Vicesindaco, Assessori .e Presidente del consiglio e le indennità invece corrisposte per la frequenza della commissioni consiliari è stata di circa € 9627.00 (ultima liquidata ).
Tutto ciò premesso e considerato , si propone di sottoporre al voto del Consiglio Comunale la seguente
MOZIONE
I Consiglieri Comunali Impegnano , il Sindaco , il Presidente del Consiglio e la Giunta tutta a rinunziare , per i prossimi quattro mesi da oggi , a percepire gli emolumenti loro spettanti per Le cariche rivestite , al fine di devolvere il ricavato a favore dei capitoli di bilancio destinati a finanziare la manutenzione stradale .
Analogamente i Consiglieri Comunali si dichiarano altresì disposti ad aggiungere ai fondi di cui sopra quelli provenienti dalla rinunzia che anche loro effettuerebbero , per analogo periodo , dei diritti spettanti per la partecipazione alle Commissioni Consiliari .
La Giunta resta quindi impegnata ad adottare tutti i provvedimenti e a predisporre tutti gli atti necessari a raccogliere le individuali dichiarazioni di rinunzia e le sistemazioni contabili necessarie a attivare il meccanismo di finanziamento previsto
Maria Gabriella Santillo