ORDINE DI…MAGLIOCCA. Dopo Carlo Raucci, gratificato dalla Provincia anche il vicepresidente degli ingegneri casertani. ECCO QUANTO GUADAGNERANNO

I due soggetti più importanti dell’Ordine degli ingegneri di Caserta lavoreranno, quindi, pagati da un’amministrazione provinciale che, in questi anni, ha vissuto tanti problemi legati alla trasparenza delle procedure di gara

CASERTA – In meno di una settimana, l’amministrazione provinciale di Caserta guidata dal presidente Giorgio Magliocca ha affidato in maniera diretta servizi di ingegneria da oltre 30.000€ al presidente degli ordini degli ingegneri di Caserta Carlo Raucci, e di questo avete potuto leggere nell’articolo pubblicato domenica (CLICCA QUI PER LEGGERE), e al vice presidente vicario Anacleto Motti.

Buona parte di questi 34 mila euro, affidati ai due professionisti con una determina, a firma del dirigente Gerardo Palmieri, finiranno a favore di Carlo Raucci. Una specie di scala di valori dell’ordine trasferita nel tipo di incarico.

Motti, invece, riceverà un incarico di importo complessivo pari a circa 8 mila euro e gestirà il collaudo tecnico amministrativo dei lavori di manutenzione dei ponti presenti sulla strada provinciale 330, che segue il corso del fiume Volturno e passando tra Capriati al Volturno, Prata, Prata Sannita e Alife.

E questo non è che l’ultimo incarico recentemente ha visto il vicepresidente vicario del Consiglio dell’Ordine degli ingegneri di Caserta essere nominato dalle amministrazioni nella nostra provincia.

Infatti, Anacleto Motti è anche, previo compenso da 1.500 euro più iva, il componente esterno e presidente della gara per la costruzione dell’impianto sportivo di Falciano e Centurano, bandito dal comune di Caserta grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Dal valore superiore al milione e mezzo di euro, il 27 novembre sono stati sorteggiati due nomi dal dirigente Franco Biondi.

Come componente esterno titolare la fortuna ha scelto Anacleto Motti e come vice, invece, Piero Cappello, proprio pochi giorni dopo la sua scarcerazione degli arresti domiciliari, misura legata all’inchiesta per la presunta alterazione delle gare d’appalto compiuta insieme a Raffaele Pezzella a Calvi Risorta.

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