ORE 18:55. CORONAVIRUS. La “solita” Campania, 25 ricoverati in più in un giorno. DATI NAZIONALI. Oggi è record di guariti, ma il rapporto tra tamponi e nuovi casi sale leggermente

6 Maggio 2020 - 18:10

Nel nostro Paese due giorni di leggera ascesa anche dei decessi, ma con una cifra molto lontana dai giorni più bui. Tutti i numeri e i confronti anche sui dati di ospedalizzati, in terapia intensiva, malati “in casa” e tamponi che arrivano dalla Campania e in Italia

CASERTA (g.g.) – Continuano ad arrivare dati sull’epidemia da coronavirus in Italia e in Campania. Dopo il primo articolo del pomeriggio con il conto relativo ai decessi e alle persone guarite, passiamo ai numeri pubblicati dalla Protezione Civile pochi minuti fa.

Attualmente i ricoverati nei reparti covid-19 sono 433. Si segnala, nelle ultime 24 ore, un aumento di 25 posti letti occupati. Restano ferme, invece, le terapie intensive. Ad oggi i ricoverati in rianimazione contagiati da coronavirus sono 25. Un aumento che speriamo non sia collegato al peggioramento delle condizioni di coloro che si trovavano isolamento domiciliare, ma i dati odierni suggeriscono questa lettura. Le persone che sono in quarantena domiciliare passano dai 2.097 di ieri ai 1.882 di oggi, calando di 225 unità. Noi abbiamo tenuto molto sotto controllo questi ultimi due dati, per capire se ci sia un collegamento, se le persone guariscano o meno. E la Campania fa il contrario del resto d’Italia, con l’aumento di ospedalizzati di 25. Come scritto poco fa, sono 1.816 i guariti (+197) e 376 i decessi (+7). Questi dati vanno sottratti al numero di casi totali di contagio in Campania per poter conoscere il dato degli attualmente positivi della nostra regione: sono 2.340 (-190). Ricordiamo il numero dei tamponi effettuati nella giornata di ieri e resi noti oggi, sono 3.480, cifra che porta il totale a 96.548. Le persone che si sono sottoposti al tampone almeno una volta in Campania sono 49.478 (+475).

IL DATO NAZIONALE

Allargando lo sguardo sul nostro Paese, invece, possiamo dirvi che oggi sono i 1.444 i nuovi positivi, come pubblicato nel report della Protezione Civile odierno. Il rapporto tra tamponi analizzati del giorno, 64.263, e i nuovi contagi giornalieri è pari al 2,24%, in aumento rispetto al dato di ieri inferiore al 2% (1,94). Gli oltre 64 mila di oggi portano il numero complessivo a 2.310.929 tamponi analizzati in Italia. I casi totali di contagio sono pari a 214.457, mentre coloro che si sono sottoposti al tampone sono 1.549.892, con 37.771 nuovi soggetti testati.

Dati confortanti provengono dal numero dei ricoverati, sia quelli ordinari, sia coloro che si trovano in Terapia Intensiva. Infatti, posti letti che si sono liberati nei reparti covid-19 nelle ultime 24 ore sono stati 94. Risultato che porta il totale complessivo a 15.769. Come detto, calano anche i ricoverati in Terapia Intensiva. In Italia si trovano in Rianimazione 1.333 (-94) pazienti positivi al coronavirus.

Passiamo alla terza colonna gialla della tabella della Protezione Civile, dedicata alle persone che si trovano in isolamento domiciliare. Qui il dato vede un calo enorme rispetto (+115), arrivando a 84.426. E questo numero record è legato inevitabilmente al dato dei guariti, il migliore dall’inizio di questa emergenza. Infatti, il dato delle ultime 24 ore riporta 8.014 persone che hanno sconfitto il virus, per un totale di 93.245.

Complessivamente, le persone che sono ancora positive sono 91.528. Anche questo numero fa tirare un bel sospiro di sollievo. Il calo, rispetto a 24 ore fa, è di oltre 6 mila e novecento, precisamente 6.939. Altro record positivo che dimostra ancora una volta come il contagio sia scemato dopo la terribile fase di marzo e metà aprile. Ma il numero di oggi dei nuovi positivi (+144) risente molto dei 764 nuovi contagi della Lombardia, il 52% di tutti i contagi delle ultime 24 ore. Sfortunatamente, però, i decessi salgano rispetto all’incremento di 24 ore fa. Oggi se ne registrano 369, dopo i +236 di ieri e il +195 di lunedì. In Italia, quindi, 29.684 persone sono decedute dopo aver contratto il virus.