ORE 21.30. ULTIM’ORA. AVERSA. Il sindaco Golia, Marco Villano e la maggioranza vanno sotto sulla delibera PIP-Università. L’assessore di Graziano, furioso, ora minaccia le dimissioni

23 Maggio 2022 - 21:36

AVERSA (g.g.) – Dodici a dodici. E la delibera proposta dall’assessore ai Lavori Pubblici e all’Urbanistica Marco Villano che, in pratica, metteva a disposizione dell’Università alcune aree della zona Pip di Aversa, è stata clamorosamente bocciata.

Decisivo il no di Clotilde Criscuolo, consigliera comunale di area Zannini alla quale, però, evidentemente di andare in consiglio per alzare la mano non garba più e con piena ragione.

Criscuolo ha motivato il proprio voto dissenziente rispetto a quello chiesto dall’amministrazione comunale alla sua maggioranza lamentando la nebulosità del progetto alle edificazioni impiantate dall’università di cui i consiglieri comunali non saprebbero nulla o quasi.

Il voto della Criscuolo non sarebbe bastato, dato che con quello del sindaco Alfonso Golia la maggioranza avrebbe raccolto comunque 13 sì contro 12 no. Siccome, però, si è registrata l’assenza del consigliere Pasquale Fiorenzano, uomo di Stefano Graziano e di Villano, i numeri sono diventati per lo stesso Villano e per il primo cittadino un tabù, almeno limitatamente alla seduta di stasera.

Non è servita l’acrobazia di un altro consigliere comunale di maggioranza, il medico Francesco Forleo, il quale prima ha avvertito con una pec il presidente del consiglio Carmine Palmiero dell’impegno sopravvenuto e non derogabile, salvo poi arrivare trafelato in aula con il predetto impegno che quindi non era così irrinunciabile, sacrificato alla richiesta di pronto

soccorso arrivatagli dal sindaco.

A conclusione della seduta, un Villano furioso ha manifestato il proposito di dimettersi, gesto chiesto a gran voce dalla minoranza, soprattutto dopo la delibera-scandalo che, nonostante il fatto che Golia lo neghi, rimuove sostanzialmente i vincoli nelle zone F1 e G, almeno fino a quando l’atto non sarà revocato senza se e senza ma, così come noi di CasertaCE chiediamo a gran voce da diversi giorni, o fino a quando non si pronuncerà il TAR Campania a cui si ha immediatamente ricorso con urgenza il consigliere comunale di opposizione Paolo Santulli.