ORE 9.44 LIVE CAMERA. Negli uninominali la Giorgianni (cdx) batte sul filo di lana il grillino Danilo Della Valle. Cangiano eletto deputato ad Aversa. Il cdx passeggia con Rubano a Benevento-Piedimonte Matese. Sprofondano il csx e il pd

26 Settembre 2022 - 10:07

Nel testa a testa sviluppatosi nel collegio di Caserta, Marcianise, Maddaloni, Santa Maria Capua Vetere, ecc… , la candidata del centrodestra ha effettuato il sorpasso all’alba di stamattina, dopo essere andata sotto nelle prime ore dello spoglio. Mancano tre sezioni ma, dovrebbe essere fatta. Vantaggio chiaro di Cangiano rispetto alla performance comunque ragguardevole di 5 stelle che schierava l’uscente Buompane, mentre a Benevento-Piedimonte i grillini vanno bene, ma nulla di più. Il reddito di cittadinanza funziona soprattutto a Napoli e a Caserta

CASERTA – Sempre cercando di andare avanti con un certo ordine, dopo aver dato notizia della elezione di Giovanna Petrenga che si è aggiudicata il collegio uninominale maggioritario di Caserta, con dentro tutti e 104 i comuni, ci trasferiamo ai tre collegi, ugualmente maggioritari e uninominali, della camere dei deputati, riguardanti al provincia di Caserta.

Partiamo da quello più incerto. Stanotte, alle tre, vi abbiamo lasciati con il candidato di 5 stelle Danilo Della Valle in vantaggio su quello di centrodestra Carmen Letizia Giorgianni con la candidata del centrosinistra Liliana Trovato, già irrimediabilmente staccata. Si notava, però, un lento ma inesorabile recupero del centrodestra, che si è concretizzato nel sorpasso avvenuto verso le 6 di stamattina. Al momento con 347

sezioni scrutinate su 367, la Giorgianni per il centrodestra riporta una percentuale del 35,26% per 52.321 voti. Vicinissimo, alle sue spalle, il citato Della Valle di 5 stelle distanziato di soli 751 voti e di mezzo punto percentuale dato che si attesta al 34,75%. Liliana Trovato arriva al 19,65%, mentre la candidata di Azione-Italia Viva Teresa Ucciero tocca quota 4,67%. Segue il candidato di Italexit-Paragone Diego Ruocco che sicuramente supererà i 2mila voti alla fine dello spoglio dato che con 20 sezioni ancora da inserire, arriva per il momento al 1973 voti pari all‘1,33%. Distaccato di 34 voti Massimo Sgroi che raccoglie l’1,31% con l’insegna di Unione Popolare-De Magistris. Si attesta invece attorno all’1%, al momento 0,97% il casapullese Andrea Martusciello in campo per la lista Noi di Centro-Mastella. Tredici voti indietro c’è il maddalonese Vincenzo Sforza candidato del partito comunista italiano. La classifica si chiude con Francesca Mariano di Italia Sovrana Popolare che al momento tocca lo 0, 64% e con Sergio Angrisano del Partito Animalista con lo 0,46%. Venti sezioni da inserire e con 750 voti di vantaggio per la Giorgianni del centrodestra. Potrebbe ancora capitare qualcosa, ma possiamo dire che con molta probabilità sarà proprio la Giorgianni ad aggiudicarsi questo collegio.

COLLEGIO DI AVERSA

Già ufficiale, invece, l’elezione alla Camera dei Deputati di Gimmi Cangiano che correva in un collegio blindato, quello di Aversa, comprendente anche tutto l’agro aversano, il litorale, l’area sessana fino ad arrivare all’agro caleno. Cangiano ha battuto grazie ai 70.671 voti raccolti con l’appoggio del suo partito, cioè Fratelli D’Italia, ma anche di Forza Italia , Lega e Noi Moderati. Per lui una percentuale del 39% esatto. Non distantissimo il deputato uscente e, a questo punto non più rientrante Giuseppe Buompane di 5 stelle che ha raccolto 64.988 voti pari al 35,87%. Distante anni luce, invece, il candidato del centrosinistra, il sindaco di Gricignano D’Aversa Vincenzo Santagata con 30.390 voti pari al 16,72%.

Riccardo Scalzone di Azione-Italia Viva di Carlo Calenda e Matteo Renzi ha riportato 8.098 voti pari al 4,47%, mentre Antonella Avolio di Unione Popolare-De Magistris di voti ne ha presi 1950 con una percentuale dell’1,08%. Segue a ruota Sonia Di Carluccio di Italexit-Paragone con 1734 voti pari allo 0,96%. Dietro di lei, Antonio Porto, di Italia Sovrana Popolare con 1269 voti pari allo 0,70%. Poi, Angela Di Foggia del Pc che si attesta allo 0,51% per i 920 voti raccolti. Non è andato granchè bene il sempre estroverso imprenditore cellolese Gaetano Cirrito che, con le insegne di Mastella ha raccolto solo 697 voti, pari allo 0,38% e che è riuscito a precedere solamente Bruno Calabrese del Partito Animalista che con i suoi 595 voti ha raccolto lo 0,32%.

BENVENTO-PIEDIMONTE MATESE

Altra musica nell’ultimo collegio che riguarda, seppur in misura minore, la provincia di Caserta. Stiamo parlando di quello dell’uninominale maggioritario che ha raccolto tutti i 78 comuni nella provincia di Benevento e in tutta l’area del Matese (Piedimonte Matese, Alife, ecc..) quelli del medio Volturno e l’area che gravita attorno a Caiazzo.

Altra storia perché in provincia di Benevento, come del resto in quella di Salerno e di Avellino, di reddito di cittadinanza ce n’ è di meno e dunque non sarebbe mai potuto accadere, come è accaduto invece a Napoli e nella sua provincia che i 5 stelle si aggiudicassero collegi uninominali maggioritari come accadde invece plebiscitariamente 4 anni e mezzo fa. Sin dalle prime battute, sin dalle primissime ore della notte il centrodestra ha avuto partita vinta e ora, con 16 sezioni ancora da inserire, il candidato Francesco Maria Rubano, sindaco di Puglianello, comune della Valle Telesina è virtualmente deputato con il 37% netto e superando di gran lunga quota 50mila voti. Segue a 15 punti di distanza la candidata di 5 stelle, se non andiamo errati, anch’essa deputata uscente Sabrina Ricciardi che varca la soglia dei 30mila voti e si attesta al 22,14%. Anche qui disastrosa la performance del centrosinistra che al momento raccoglie il 17,88% con la sua candidata Antonella Pepe. Dignitosa la prestazione di Sandra Lonardo Mastella. Siccome le elezioni politiche tendono sempre a polarizzare, è sicuramente frutto del radicamento territoriale dei Mastella, soprattutto di Clemente Mastella, il 14,57% raccolto che in pratica è l’unica cifra rilevante riportata in queste elezioni dal simbolo di Noi di Centro-Mastella.

Il candidato di Azione-Italia Viva Antonio Del Mese si attesta al 4,17%. Seguono Marcello Giulianini di Unione Popolare-De Magistris con l’1,41% , Concetta Altieri di Italexit-Paragone con l‘1,07%, Micaelamaria Salomone Megna di Italia Sovrana Popolare con lo 0,82%, Giacomo Barone dei Pc con lo 0,62% e infine Esmeralda Mameli con lo 0,33%.