Padre e figlio uccidono barbiere per una stupida lite. Ora confessano e prendono uno sconto di pena
24 Ottobre 2025 - 19:07
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La moglie della vittima non crede al pentimento dei due
CASTEL VOLTURNO – Arriva lo sconto di pena per Alessandro e Roberto Moniello, padre e figlio, accusati e poi condannati per l’omicidio del barbiere Luigi Izzo, originario di Castel Volturno, davanti la propria abitazione nella notte del 6 novembre 2022.
La riduzione della pena appariva già particolarmente prevedibile (come avevamo anticipato in questo articolo, clicca e leggi qui), con i due familiari che avevano rinunciato ai motivi d’appello, costituendosi e confessando il reato così da abbassare la pena originaria dal giudizio di primo grado, nel caso di Alessandro dall’ergastolo si passa a 24 anni, mentre per Roberto da 24 a 18 anni.
Tale decisione giudiziaria appare scontata, ma la parte civile, costituita dalla moglie della vittima e rappresentata da Nando Letizia, si è espresso molto duramente in merito alla questione, definendo la decisione da parte dei Moniello di un cinico espediente di rito per abbassare la quantità numerica della pena e giudicandola come tutt’altro che un sincero pentimento.
