PARCHEGGI A CASERTA. Ufficiale stato di agitazione presidio di lotta dei “vigilini” senza stipendio. Ombre sui tempi e sui rapporti tra K-City e Carlo Marino

9 Agosto 2025 - 12:42

Come al solito, CasertaCe, giornale che ha sempre avuto un buon rapporto con Morelli di K-City e che ha contribuito con la sua lotta in contrasto ai Natale di Publiparking-Publiservizi a che K-City arrivasse in città, non arretra e sviluppa il proprio punto di vista, di certo non benevolo (quando ci vuole, ci vuole) nei confronti della gestione di Morelli

CASERTA – Il sindacato SEAL ha proclamato lo stato di agitazione per i dipendenti della società K-City dell’imprenditore Peppe Morelli, che gestisce il servizio di mobilità del Comune di Caserta. La protesta nasce dai ripetuti ritardi nei pagamenti: i lavoratori non ricevono stipendi regolari da ottobre 2024, con la società che sta versando acconti e non l’intera mensilità.

La società avrebbe pagato con liquidità propria, andando incontro a spese ulteriori. Da una parte è apprezzabile il tentativo per mesi di K-City di supportare i lavoratori, dall’altra nonostante il mancato pagamento delle spettanze da parte del comune, grave inadempienza dell’amministrazione guidata dal sindaco Carlo Marino, poi sciolta per infiltrazioni camorristiche e ora gestita da una commissione dal maggio scorso, il titolare della società si prende il cosiddetto “rischio di impresa” che portano a lauti guadagni ma, nella peggiore delle ipotesi, a situazioni simili.

Particolare la coincidenza che questa criticità sia esplosa ufficialmente con le rivendicazioni solo all’arrivo dei commissari e non nei tanti mesi precedenti in cui l’amministrazione, quella che ha aggiudicato la gara alla K-City, ha iniziato a non pagare. E per l’appunto, la prima segnalazione arrivata dai sindacati alle istituzioni sulle criticità dei lavoratori è datata 7 maggio, appena giunta la commissione post scioglimento. Francamente, ciò fa pensare a rapporti, a promesse di Marino e dei suoi che hanno tenuto sopita la situazione e l’imprenditore buono.

La situazione è diventata insostenibile per molte famiglie, alle prese con mutui, affitti e bollette da pagare. Nonostante le numerose richieste d’incontro inviate dal sindacato a Comune e Prefettura (7 maggio, 12 maggio, 21 maggio e 16 luglio), non è ancora arrivata alcuna risposta concreta.

Per questo il SEAL ha organizzato un presidio di protesta in piazza Vanvitelli a Caserta il 12 agosto, dalle 10 alle 14, con un’assemblea sindacale per decidere le prossime mosse. Intanto la Prefettura sta esaminando la questione, mentre il Comune non ha ancora preso posizione. Se la situazione non si sbloccherà a breve, il sindacato minaccia di intensificare la protesta con forme di lotta più radicali.