PASTICCERIA DI CAMORRA & pasticci societari. Uno per uno, i nomi di tutte le “teste di legno” di Giuseppe Santoro: la moglie, la suocera e…

4 Maggio 2019 - 16:35

CASAPESENNA (g.g.) – Mai come in questa occasione tentare di poter riassumere l’impressionante serie di operazioni societarie, sviluppatesi dal 2009 in poi, attorno a Giuseppe Santoro, è, se non impossibile, quanto meno inutile.

Utile come mai in precedenza, è, invece la pubblicazione dello stralcio dell’ordinanza che contiene tutti i passaggi.

Occhio: sono tre le Butterfly, le farfalle in campo: la Sas gestita per qualche tempo da Rosanna Fontana, socia accomandataria e titolare della maggioranza delle quote; poi c’è Butterfly srl che è stata la società sotto la quale l’influsso di Michele Zagaria si è sviluppato maggiormente, cambiando in pratica, l’esistenza, il tenore di vita di Giuseppe Santoro e della moglie che hanno comprato nuove auto, acquistato terreni e anche un immobile, così come abbiamo scritto nell’articolo di ieri.

Poi c’è La Butterfly società a responsabilità limitata semplificata, capitale sociale 950 euro. E questo il rifugio del ramo d’azienda che Butterfly fitta e che contiene la maggior parte delle attività, delle pasticceria che, probabilmente, grazie ai soldi di Michele Zagaria erano diventate tantissime, sparse nell’intera Campania e anche fuori regione.

Infine c’è la Roby Rò che parte da Giugliano in Campania, con la titolarità di Mariarosaria Baiano arriva, dopo aver cambiato diverse sedi, a caratterizzarsi con la presenza all’interno di essa una S.a.s, di Giuseppe Santoro in persona.

Questo è il quadro di massima, dentro al quale “galleggiano” decine di personaggi a dir poco inquietanti. Prestanome con la fedina penale non immacolata quali: Francesco Centrella e Franco Flaminio. E anche persone di origine non italiana che addirittura come nel caso, di Vasile Petru Patca, diventano addirittura soci accomandatari e dunque controllori, ovviamente in apparenza, delle società di famiglia. C’è anche qualche presenza femminile per brevi periodi le quote sono intestate anche ad Anna Saviano, madre di Rosanna Fontana e dunque suocera di Giuseppe Santoro, e anche di Yuliya Shenfeld.

Per gli appassionati della materia del Risiko societario, intra e para camorristico, favoriamo il preciso stralcio, che il gip del tribunale di Napoli D’Ancona, pubblica e commenta.