Permessi ai boss, “sperano” i CASALESI al carcere duro
7 Ottobre 2019 - 09:50
CASERTA – Oggi la Grande Chambre della Corte di Strasburgo esaminerà l’ammissibilità del ricorso del governo italiano contro le concessioni e i permessi ai detenuti all’ergastolo ostativo, dopo il caso del pluriomicida Marcello Viola, in carcere dal ’90, a cui la Cedu ha dato ragione. In pratica, i 17 togati dovrenno stabilire se il citato ergastolo ostativo vada rivisto o meno.
Da ciò potrebbero dipendere i destini dei Casalesi reclusi al carcere duro, Francesco Bidognetti, Francesco Schiavone Sandokan e Michele Zagaria. I boss, infatti, potrebbero poi presentare le loro istanze, far causa allo Stato. In ogni caso, sarebbero comunque i tribunali di sorveglianza italiani a dover dire l’ultima parola sugli eventuali ricorsi dei capoclan.