Quasi 3 milioni di lavori della Provincia alla ditta colpita da interdittiva antimafia. E nel cantiere della scuola arriva una società “indigena”

26 Febbraio 2024 - 18:06

AVERSA – Torniamo a parlare della società Edil Forte di Casoria, colpita da interdittiva antimafia emessa dalla prefettura di Napoli, che a Caserta ha visto aggiudicarsi almeno due gare d’appalto dall’amministrazione provinciale del presidente Giorgio Magliocca.

Dopo la prima dal valore di 555 mila euro, che sarà assegnata alla DLM Costruzioni di Luigi Maria Diana, seconda in graduatoria, ora trattiamo dell’altra procedura, aggiudicata alla Edil Forte nell’ottobre scorso che, anche in questo caso, la provincia è costretta ad annullare.

Si tratta dei lavori di adeguamento sismico ed ampliamento del liceo Fermi di Aversa, situato nell’omonima via.

L’appalto, dal valore iniziale di due milioni di euro, finanziato con i fondi del PNRR, era stato aggiudicato alla Edil Forte, ma avendo questa perso la possibilità di contrattare con la pubblica amministrazione, a seguito del provvedimento interdittivo, è la seconda classificata ad aggiudicarsi i lavori e, a quanto pare, non dovrebbero essere ancora partiti.

Scuola di Aversa, società del cantiere anch’essa di Aversa.

Si tratta della società Pravia, con sede della città normanna, guidata dal giovane imprenditore Vincenzo Carpentiero.

La società aversana non è una faccia nuova negli appalti pubblici dell’agro Aversano. La Pravia, infatti, nel giugno ha firmato un contratto con l’ASL di Caserta il rappresentante da Amedeo Blasotti, direttore generale, per i lavori di una delle case di comunità da 340 mila euro, finanziate sempre con i fondi del Piano Nazionale di ripresa e resilienza, da costruire a Frignano.