Racket alla ditta di pompe funebre, cinque condanne in Appello

22 Gennaio 2020 - 17:10

RECALE (red.cro.) – I giudici della corte di Appello hanno deciso in questi minuti sui destini di 5 persone, condannate in primo grado per una serie di estorsioni e usura. Tra le vittime di usura il titolare di un’azienda di onoranze funebri che a fronte di un prestito non alto, ha dovuto restituire agli indagati favori e somme mensili maggiorate con interessi del 10%, fino ad essere costretto a far entrare nella propria compagine societaria la moglie di uno di questi.

Il tribunale ha confermato la condanna per Luigi Noia, scontando la pena di 8 mesi, cioè da 15 anni e 8 mesi a 15 anni. Stessa pena rispetto al primo grado, 11 anni, per Andrea Mastroianni. Nuova determinazione della pena anche per Michele Mastroianni, 2 anni e 2 mesi. Per Luigi Lazzerotti e Francesco Mastroianni, pena confermata: rispettivamente 2 e 12 anni di carcere.