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Rapinano un tabacchi, poi festeggiano in albergo con le fidanzate. In due a giudizio

15 Novembre 2022 - 11:42

CASTEL VOLTURNO – Michele Mazzarella, 23 anni di Napoli e Giuseppe Tortora, 19 anni di Castel Volturno entrambi agli arresti domiciliari (il primo a Formia) hanno scelto di essere giudicati con il rito abbreviato. La procura di Aversa -Napoli nord aveva chiesto il giudizio immediato con il via al dibattimento in programma per dicembre. Tortora e Mazzarella, tra l’altro, nipote del pentito Alfonso, ex ras del clan omonimo, sono accusati di rapina. Gli viene contestato infatti il colpo messo a segno il 17 settembre scorso a San Cipriano d’Aversa dove, secondo la ricostruzione degli inquirenti, entrarono nel tabacchi Caterino di via Gian Battista Vico a volto coperto. Uno dei due era armato e puntò l’arma contro i dipendenti: “Datemi i soldi”. I due portarono via dall’attività commerciale 900 euro. I carabinieri della stazione di San Cipriano e della Compagnia di Casal di Principe li arrestarono grazie anche alle immagini delle telecamere di sorveglianza del tabacchi. Dopo il raid, i due, in base alle ricostruzioni dell’accusa, andarono in albergo a Castel Volturno a festeggiare con le fidanzate. Ma all’uscita vennero bloccati dai carabinieri e condotti in carcere.