Rissa con mazze da baseball, condannato 26enne di MADDALONI

21 Dicembre 2021 - 19:07

MADDALONI – Il Tribunale dell’Aquila ha condannato con direttissimo tre persone, due italiani, di cui uno dell’Aquila, e un albanese, dopo essere finiti ai domiciliari in seguito ad una rissa nella quale è stata utilizzata una mazza da baseball, che si è scatenata sabato sera all’esterno di un bar connesso ad un distributore di carburante in viale Corrado IV, all’Aquila, arteria che conduce nel centro della città: il primo, aquilano di 56 anni, ad un anno e due mesi, secondo l’accusa colui che ha innescato la colluttazione ma anche colui che ha avuto la peggio a livello di lesioni il secondo,45 anni albanese, e il terzo, 26 anni, originario di Maddaloni ma domiciliato nel capoluogo regionale, a sei mesi. Il processo si è svolto nella serata di ieri. L’arresto non è stato convalidato e la pena con l’accusa di rissa e lesioni, è  stata sospesa con i tre che sono tornati in libertà. Secondo quanto si è appreso il pm presenterà ricorso. I tre sono conosciuti alle forze dell’ordine. Ad intervenire ed indagare la squadra mobile dell’Aquila, diretta dal dirigente Danilo Di Laura: in preda ai fumi dell’alcol, tra i tre la rissa sarebbe scoppiata per futili motivi provocando il caos in un luogo molto frequentato il sabato sera alla luce della presenza di una pizzeria: il più anziano si sarebbe scagliato contro il 45enne albanese brandendo la mazza da baseball che costudiva nel suo fuoristrada e colpendolo alla testa e facendolo cadere a terra. A quel punto, c’è stata la reazione del più giovane che con la stessa mazza ha colpito il 56enne, sul quale si è’ avventato anche l’amico. Secondo quanto si è appreso, l’aquilano subito ferito al viso causate da morsi. I due amici potrebbero anche danneggiato il fuoristrada. I tre sono stati fermati dalla polizia che prima dell’arresto ai domiciliari hanno fatto medicare i tre al pronto soccorso dell’ospedale San Salvatore