S. FELICE. PARENTOPOLI A PALLA. Assunto in comune il nipote del sindaco. E il candidato e segretario di Nuzzo…
14 Luglio 2025 - 19:06

Due nuovi vigili urbani nel centro della Valle di Suessola. Premiati, grazie a una convenzione con il comune gemello di Arienzo del sindaco Peppe Guida, un congiunto del primo cittadino sanfeliciano e un giovane con lui candidato alle elezioni
SAN FELICE A CANCELLO (g.f.) – Con determina n. 391 del 14.07.2025, il comune di San Felice a Cancello ha assunto nuovi vigili urbani, scegliendoli tra quelli immediatamente disponibili nella graduatoria degli idonei non selezionati del vicino comune di Arienzo. Leggendo i nomi dei neoassunti, la considerazione è d’obbligo. Ci colpiscono, infatti, due nominativi: quello di Gennaro Maietta e quello di Natale Piccirillo, entrambi assunti con qualifica di istruttore di vigilanza part-time cat. C e posizione economica C1.
Sul primo non ci soffermiamo, né meravigliamo tanto. Maietta, classe 2003, assunto come terzo candidato utile a seguito di scorrimento della graduatoria del comune di Arienzo, è il nipote del primo cittadino Emilio Nuzzo, figlio della sorella della moglie.
E non ci meravigliamo perché nell’attuale amministrazione Nuzzo quasi tutto sembra essere gestito da familiari e affini: pensiamo ad esempio al servizio di fornitura manifesti che è stato affidato sin dall’insediamento alla tipografia la Precisa di proprietà del fratello della moglie del Nuzzo.
Chi invece suscita il nostro interesse è Natale Piccirillo, classe 2003, longa manus dell’amministrazione Nuzzo. Il Piccirillo, infatti, è stato candidato nella compagine del primo cittadino e, durante l’attuale amministrazione, ha svolto gran parte dell’anno di servizio civile proprio sullo stesso Comune di San Felice a Cancello. Successivamente, ha ricoperto e tutt’oggi ricopre l’incarico ufficioso di segretario particolare del Sindaco. Ha il compito di verificare chi entra e che esce dalla casa comunale, fissare appuntamenti col Sindaco e visionare gli atti amministrativi. Tant’è che alcuni cittadini, per parlare con gli amministratori, anziché
Inoltre, più volte ha partecipato a delle riunioni sovra comunali e a quasi tutte le manifestazioni pubbliche, in ultimo (senza averne alcun titolo, dato che l’anno di servizio civile oltretutto era finito da un pezzo) insieme all’assessore Antonella Morgillo.
Dalle recenti assunzioni del comune di San Felice a Cancello non possiamo non confermare quanto abbiamo scritto e sostenuto in questi mesi in riferimento alla connivenza tra molti comuni della Provincia di Caserta, che continuano a scambiarsi favori reciproci in materia di assunzioni ed appalti.
Infatti, non siamo in grado di dire fino a che punto è stato un caso che il nipote del Sindaco e il suo braccio destro abbiano partecipato al concorso indetto dal comune di Arienzo che, sempre casualmente, non li ha selezionati. E non sappiamo nemmeno se sia un caso la scelta amministrativa del Comune di San Felice a Cancello di attingere proprio alla graduatoria di Arienzo.
In poche parole, se una persona vuole essere assunta, due sono i requisiti alternativi che deve possedere: o candidarsi alle elezioni comunali o essere parenti/affini del primo cittadino o di alcuni amministratori.
Ci sembra, per l’ennesima volta, che si continui a perseguire interessi familiari e privati nella gestione di un ente pubblico. Sembra proprio che nella Repubblica autonoma di San Felice a Cancello l’articolo 97 della Costituzione non esista.
Sembra assurdo che un’amministrazione che vanta di avere professionisti nel proprio esecutivo scivoli su questioni così banali.