S. MARIA. C.V. Detenuto 46enne muore in cella. SAPPE “Emergenza salute tra le sbarre”
12 Gennaio 2024 - 12:41
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Ristretto nel reparto Tamigi, quello di alta sicurezza
SANTA MARIA CAPUA VETERE – Un detenuto di 46 anni, N.B. di Casal di Principe, affetto da patologie pregresse, ristretto nel Reparto Tamigi della Casa circondariale di S. Maria Capua Vetere, è morto oggi per un probabile infarto. A dare la notizia è il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, per voce del segretario sindacale SAPPE del carcere sammaritano Vincenzo Berrini: “Il pur tempestivo intervento dei nostri Agenti di Polizia Penitenziaria di servizio non ha purtroppo impedito la morte del detenuto”, commenta.
“La situazione sanitaria nelle carceri resta allarmante, come hanno anche confermato in più occasioni anche gli esperti della Società Italiana di Medicina e Sanità Penitenziaria: altro che emergenza superata”, aggiunge il segretario generale del SAPPE Donato Capece. “Secondo un rapporto su “Salute
“Le carceri, dunque, assomigliano sempre più a “moderni lazzaretti” di manzoniana memoria”, conclude Capece. “Ed allora va detto una volta di più, con chiarezza e fermezza, che la tutela e la sicurezza del personale di Polizia Penitenziaria in servizio presso gli istituti detentivi devono sempre rappresentare il fondamento di qualsivoglia riforma penitenziaria, atteso che le donne e gli uomini del Corpo svolgono una funzione essenziale per conto della comunità, prodromica alla sicurezza dei detenuti e di quanti altri sono presenti negli istituti: e ciò rafforza la denunzia di cui da sempre il SAPPE si fa portatore in ogni contesto istituzionale (ovvero, proprio la trasfigurazione in moderni lazzaretti che hanno assunto, ormai da molti anni, le nostre carceri per le costanti e continue emergenze sanitarie).