S. MARIA C.V. Fabio Simeone presenta il conto dettagliato ad Antonio Mirra e fa riflettere anche noi sulle contraddizioni clamorose di Mastroianni e anche della Viscardo

8 Giugno 2019 - 11:10

SANTA MARIA CAPUA VETERE(g.g.) La lunga nota a sua firma, oltre a segnare il ritorno, dopo un breve periodo di assenza, alla politica attiva di Fabio Simeone, pone delle questioni di indubbio interesse e non ci riferiamo alla ovvia posizione critica che il neo segretario del Movimento Sociale-Fiamma Tricolore esprime nei confronti dell’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Mirra, ma ad altri contenuti che dando corpo alla struttura fortemente critica del comunicato, possono essere estrapolati, privati della parte di ovvia faziosità, nel senso non deteriore di questo termine, e utilizzati per ragionare.

Ad esempio, non è più possibile rinviare l’appuntamento con un’intervista al nostro amico Salvatore Mastroianni, il quale, da consigliere comunale della lista civica “Ora” ha potuto operare, al tempo delle elezioni amministrative del 2016, una scelta all’interno di uno spazio ampio di manovra, rappresentato dal fatto che lui non faceva parte di alcun partito.

Successivamente, ha aderito alla Lega e subito dopo è stato nominato coordinatore provinciale di quello che ad oggi è il secondo partito della provincia di Caserta. Ed anche il secondo partito della città di Santa Maria Capua Vetere dove ha raccolto un lusinghiero 25,35%, che, badate bene, sono esattamente due punti percentuali in più rispetto al dato complessivo provinciale che attesta il partito di Salvini

al 23,38%.

Di fronte a questo evidente cambiamento di scenario, non è possibile che Mastroianni possa ancora stare nella maggioranza di Mirra come consigliere comunale nella lista civica “Ora”. Stiamo parlando del coordinatore provinciale della Lega, cioè di uno che ricopre una carica politica importantissima. Per cui, se lui continua a stare in maggioranza, dovrà, ecco il motivo dell’intervista, attestare che la Lega di Salvini è parte integrante di una amministrazione comunale che a questo punto avrebbe un chiaro connotato di centrodestra, un ancor più chiaro connotato, alternativo al Pd e al centrosinistra.

Al Pd e a quel centrosinistra che hanno nominato Antonio Mirra, prima presidente dell’Ato provinciale delle Acque e poi presidente dell’Ato rifiuti.

Insomma, contraddizioni clamorose, grandi come una casa. C’è poi l’altra situazione, meno pesante di quella di Mastroianni, ma pur significativa: Stefania Viscardo ha assunto una posizione chiara e netta a favore di Forza Italia, alle ultime elezioni europee. Ha lavorato e lavora nella segreteria di Massimo Grimaldi che oltre ad essere consigliere regionale, è anche vice coordinatore regionale di Forza Italia.

Grazie a questo rapporto, è stata la Viscardo a fare il nome di Russo per il coordinamento cittadino del partito. Non avrà lo stesso peso politico di Mastroianni, ma la Viscardo rappresenta un altro caso di centrodestra schierato in grado di determinare addirittura la linea politica di Forza Italia a Santa Maria Capua Vetere.

Questi è uno dei temi che nella nota di Fabio Simeone emergono in controluce ma che sono facilmente esplicitabili anche in una considerazione neutrale dei fatti.

 

QUI SOTTO IL TESTO INTEGRALE DEL COMUNICATO DI FABIO SIMEONE

Viviamo nel periodo amministrativo più brutto di Santa Maria Capua Vetere. Tre anni di amministrazione Mirra dove la città sta letteralmente colando a picco e la stessa amministrazione, appoggiata da ex esponenti di centrosinistra e dalla Lega Salvini Premier con il suo coordinatore provinciale Salvatore Mastroianni, non riesce a trovare il bandolo della matassa.

Stiamo parlando di una città in cui non si riesce a risolvere la questione di Campo Sorbo, la microcriminalità la fa da padrona tra furti, rapine, spaccio financo in luoghi turistici come l’Anfiteatro Campano, per non parlare della mancata manutenzione stradale. Prima il crollo di piazza San Pietro, poi quello di C.so Garibaldi, quello in via Albana, i principi di sprofondamento in via Eugenio Della Valle, un altro probabile in Via Mario Fiore.

La mancata manutenzione stradale la quale comporta, visto che non si effettua rischiando anche di sfociare nel penale, un incremento di esborsi da parte dell’ Ente Comunale di numerose, ormai troppe, richieste di risarcimento danni tutte elencate alla voce Debiti Fuori Bilancio, la situazione critica di via De Michele dove nell’ ultimo consiglio comunale, tra uno scarica barile e un altro, si è esultato per il risultato minimo della riduzione della TARI per i commercianti. E per chi ci vive?

Il momentaneo non avviamento dei lavori di messa in sicurezza e ripristino della scuola Principe di Piemonte nonostante l’annuncio “meteorologico” di una pioggia di 18 milioni di euro fatto sia dal sindaco che dall’assessore Leone. L’ultimo in ordine di tempo è stato quello di 5 mln tutti a carico della Regione per il rifacimento strade. Infine, ma non per ordine di importanza, la questione STIR dove, a seguito dell’ incendio, lo stesso Sindaco annunciò un progetto di suddivisione dei 104 comuni in 4 macro aree dello stesso bacino di utenza pari alla stessa città di Caserta ognuna delle quali servita da un impianto per un totale da realizzarsi di ben 4 impianti nuovi.

E poi? E poi tutto caduto nel silenzio più assoluto. Per queste e altre problematiche che noi del Movimento Sociale Fiamma Tricolore stiamo monitorando, invitiamo le forze di destra e centrodestra, escluse quelle sue parti che appoggiano questa maggioranza complici del non fare di questa amministrazione deleteria per questa città, a sedersi intorno ad un tavolo di dialogo per costruire un fronte comune contro questa amministrazione ed il suo Sindaco nonché per creare una alternativa valida al probabile secondo mandato di Mirra che ha anteposto, visti anche gli aumenti di indennità di funzione secondo la delibera n. 97, il bene del singolo al benessere collettivo della nostra comunità.

Segretario cittadino
Movimento Sociale Fiamma Tricolore
Fabio Simeone