S.MARIA C.V. L’omicidio dell’imprenditore Pasquale Guarino, killer condannato a 22 anni di carcere

4 Novembre 2021 - 16:38

SANTA MARIA CAPUA VETERE – La Corte d’Assise d’Appello di Napoli ha condannato a  22 anni e 6 mesi di reclusione,  Argit Turshilla, 28enne albanese, accusato dell’omicidio di Pasquale Guarino, l’imprenditore di Santa Maria Capua Vetere ucciso durante una rapina, nel settembre del 2015,  nella sua azienda agricola a San Tammaro. Uno sconto di appena sei mesi,  Turshilla in primo grado aveva incassato 23 anni.

Turshilla, in qualità di esecutore materiale, unitamente ad altri partecipi, si è reso responsabile di un tentativo di rapina ai danni del Guarino il quale, per effetto della reazione opposta ai rapinatori, veniva successivamente attinto da due colpi di pistola che ne cagionavano la morte. Nell’immediato furono fermate due persone  le quali sono poi risultate  estranee ai fatti, mentre Argit Turshilla è stato arrestato solo successivamente in Albania, da dove è stato estradato per affrontare il processo in cui è stato unico imputato.