S.MARIA C.V. Respinta la richiesta della Viscardo per Di Vilio in giunta: “E allora tu molla la prima commissione da 1.500 euro al mese”
22 Maggio 2018 - 17:37
SANTA MARIA CAPUA VETERE – (g.g.) Di rimpasto in giunta non si parlerà fino all’approvazione del conto consuntivo, fissata per il prossimo 30 maggio (prima convocazione del consiglio comunale) o per il 1 giugno, in seconda convocazione.
Ultimamente abbiamo registrato delle voci, delle indiscrezioni che contenevano ovviamente dei nomi. Una nuova, che ci era sfuggita, dato che il sindaco ne aveva parlato forse allo scopo di prendere tempo, non riguarda i nomi, ma il metodo e rappresenta una vera e propria innovazione politica. Mirra aveva detto alle forze della sua maggioranza, che c’erano due modi di fare il rimpasto: o partire dai rapporti di forza usciti dalle elezioni, facendo finta che in consiglio non siano nati nuovi gruppi oppure prendendo atto dello status quo.
Beh, è la prima volta che abbiamo registrato un ragionamento del genere, visto che di solito i rimpasti si fanno per riequilibrare i numeri della maggioranza, per tranquillizzarla almeno per un periodo medio-lungo. Ma evidentemente Mirra è così sereno, è così sicuro di sé, da permettersi anche di giocare con i consiglieri comunali.
Altra questione che avevamo segnalato, ma che oggi siamo in grado di approfondire, è quella della indicazione di Gerardo Di Vilio, da parte di Stefania Viscardo, appartenente al gruppo dei 5, che vorrebbero due assessori tra cui il vicesindaco.
Per il momento l’istanza è stata respinta al mittente. Sapete con quale motivazione? Di Vilio può entrare se la Viscardo rinuncia al posto in prima commissione.
Ora, in qualsiasi comune d’Italia il consigliere non avrebbe dubbi a passare da una commissione all’altra ma Santa Maria è un caso a parte, perchè Mirra all’inizio ha creato surrettiziamente un’altra giunta, almeno dal punto di vista dei compensi economici dato che questa prima commissione si riunirebbe 20 giorni al mese e a volte anche per due volte al giorno. Degli autentici stakanovisti che per questo intascano circa mille 500 euro al mese, cioè in linea di massima quello che prende un assessore.
La Viscardo, però, ci ha pensato un pò sopra e avrebbe commentato: ma allora ce l’avete con me! Scusate, ma la Milone, che fa parte della prima commissione, non ha indicato nella Imparato, moglie di Fabio Monaco, il suo assessore?
Misteri sammaritani.