S.MARIA C.V. Sammaritani Uniti in libera uscita: De Lucia flirta con Fabio Monaco per l’elezione della moglie a San Tammaro. Ecco chi sarà l’assessore di Svolta popolare

SANTA MARIA CAPUA VETERE – [g.g.] Il sindaco Antonio Mirra non ha alcun problema a tenere insieme la maggioranza. D’altronde, il proprio obiettivo è costituito dal mantenimento di una cifra rassicurante dei consiglieri che stanno, comunque, dalla sua parte.

In quale gruppo si collochino, in funzione del tasso di mobilità più o meno trasformista, non è affar suo o, meglio sarebbe dire, non se ne frega un tubo. Parliamoci chiaro: pure questo rimpasto annunciato e ri-annunciato per giugno, rischia di diventare un ‘miccio sfiatato’. Perchè Mirra si troverà, magari tra qualche giorno, a ragionare con gruppi consiliari che hanno assunto una diversa conformazione.

Al riguardo, sembra essersi molto ridotta la spinta propulsiva e anche la baldanza del cosiddetto gruppo dei 5, cioè i Sammaritani uniti. Più voci parlano di un vero e proprio sgretolamento.

Da un lato, il capogruppo Fabio De Lucia pare si stia avvicinando alla Milone e a Merola, che, con la regia di Fabio Monaco, tengono in giunta la Imparato, consorte di quest’ultimo. L’obiettivo di Fabio De Lucia è quello di ottenere un aiuto per la moglie che si è candidata alle elezioni comunali di San Tammaro.

Dall’altro lato, Stefania Viscardo, dopo la digressione grimaldiana alle elezioni politiche, sembra rientrata nelle grazie dell’assessora ai servizi sociali Rosida Baia.

In più la Viscardo starebbe per esprimere lei l’assessore che entrerà per svolta popolare. Il nome che circola è quello di Gerardo Di Vilio. Il segnale è arrivato da un comunicato di De Riso, co-leader del movimento, il quale si esprime in termini trionfali su quella che lui definisce ‘la prossima nomina di un assessore di riferimento di Svolta popolare.‘

Per il momento voci di corridoio che vanno verificate meglio. Per quel che riguarda, infine, Campania Libera, Mirra, che Bosco, in quanto suo rivale alle prossime elezioni regionali, se lo sta cuocendo a fuoco lento, senza che quest’ultimo se ne renda conto, continua a garantire la carica di vicesindaco al movimento del consigliere regionale di Casapulla che al momento può contare solo su Gabriella Santillo, unica consigliera rimastagli fedele.

Bosco sta insistendo con la Santillo perchè entri in giunta soprattutto per consentire al secondo dei non eletti di sostituirla, dato che il primo, il medico Pardi, ha una causa di incompatibilità che ne rende impossibile l’ingresso.

E sapete chi è il secondo dei non eletti? Cecere, cioè il fratello della dirigente dei servizi sociali. Uno con tantissime relazioni soprattutto nell’area dei servizi sociali e che a nostro avviso se non gli dovesse più convenire, mollerebbe Bosco in 10 secondi.