S.MARIA C.V. Tutto come previsto: Baldassarre si è dimesso, accompagnato alla porta da Mirra e Leone
8 Giugno 2018 - 15:25
SANTA MARIA CAPUA VETERE – [g.g.] L’atteggiamento rigido, intransigente di Umberto Pappadia e del Pd ha indotto il sindaco Antonio Mirra e l’assessore Nicola Leone a risolvere definitivamente il caso-Baldassarre. Stamattina, come avevamo già anticipato ieri sera, questi si è dimesso dalla carica di presidente della commissione edilizia, luogo in cui si sta dibattendo dell’ormai famoso e famigerato permesso a costruire presentato dall’imprenditore Gravante che, acquisendo uno spazio di proprietà comunale nella zona Peep di Sant’Andrea, vorrebbe costruire una casa di riposo.
Inutile dire che il legame tra Baldassarre e Gravante era già imbarazzante un mese fa, quando si è cominciato a parlare di questa storia. Lo è diventato ancora di più dopo la pubblicazione in rete di una foto che li vede insieme a parlare amichevolmente con l’imprenditore Mario Natale.
Pappadia aveva detto forte e chiaro che se il sindaco e la sua maggioranza non avessero risolto quella che, con buona ragione, definiva un grave conflitto di interessi, lui non avrebbe più partecipato ad alcuna seduta, creando uno strappo politico, ma anche istituzionale pesante perchè, con tutto il rispetto degli altri consiglieri comunali, Pappadia è un avvocato penalista, molto apprezzato e soprattutto è una filiazione professionale e politica di Giuseppe Stellato.
Un quadro di riferimento che non poteva non preoccupare il sindaco Mirra e uno che fa la politica come la fa Nicola Leone.