S. MARIA CAPUA VETERE piange il giovane Antonio Rauso, morto in moto. Aveva perso il padre poco tempo fa
14 Luglio 2019 - 19:20
SANTA MARIA CAPUA VETERE (Giuseppe Baia) – Come potrà la madre di Antonio Rauso, 35 anni di Santa Maria Capua Vetere, sopportare la morte del figlio, dopo aver subito poco tempo fa quella del marito.
Mario Rauso, stimato operatore ecologico, famiglia semplice e dignitosissima, residente nella centralissima via Mazzocchi, nel centro storico della città, era mancato per fine naturale all’affetto dei tanti amici che avevano conosciuto e stimato la sua mitezza.
Antonio Rauso, suo figlio, aveva una grande passione per le moto, al punto che le foto che lo immortalavano mentre inforcava la sua Triumph, riempivano il suo profilo Facebook.
La moto era un sentimento per Mario Rauso. E come capita per tutti i centauri incalliti, la passione pulita riusciva a sovrastare la paura. Perché un vero driver è consapevole dei rischi che corre. Ma la felicità, l’ebbrezza di guidare la grande moto ti fanno pensare poco o niente ai pericoli.
Antonio è morto ai piedi della sua moto, ieri sera, verso le 19:00, lungo la strada che da Castel Morrone porta a San Leucio di Caserta. Era in compagnia di altri centauri, tutti amici, che hanno raccontato cosa hanno visto. Sulla dinamica proseguono le indagini, fondamentale sarà anche l’autopsia disposta dal magistrato di turno della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere.
Sono tanti gli amici che ora lo piangono e attendono di sapere quando, esaurite le formalità di rito, potranno salutarlo l’ultima volta, partecipando ai suoi funerali