Salvatore Belforte: “Vi racconto di quando Paolo Cutillo prese due coltellate in carcere e Antonio Delli Paoli non lo aiutò”

3 Maggio 2019 - 18:24

MARCIANISE – (m.v.) Nell’ordinanza che ha sgominato il clan Piccolo-Letizia sono riportate anche le dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia. Nel nostro focus di oggi riportiamo la prima parte di un lungo interrogatorio reso da Salvatore Belforte, il 27 marzo 2015.

Questi racconta i primi passaggi, gli screzi che portarono poi alla nascita dei clan sul territorio di Marcianise. Esordisce partendo addirittura dal 1980, anno nel quale Paolo Cutillo esce dal carcere in regime di semi libertà e si affilia a Raffaele Cutolo. All’epoca Cutillo aveva già conosciuto suo fratello Domenico Belforte nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, mentre erano detenuti insieme ad Antonio Delli Paoli, detto pullastriello.

Ed è in questo contesto che Salvatore Belforte racconta un episodio cruento avvenuto dietro le sbarre, alla presenza di più detenuti.

Un ragazzo portò il caffè, servendo prima Paolo Cutillo e, per questo motivo, a detta di Salvatore Belforte, “fu rimproverato da Peppe De Cicco di Lusciano, perchè non aveva rispettato le gerarchie all’interno della cella ed improvvisamente quest’ultimo sferrò dure coltellate sulle gambe di Paolo Cutillo“, come quest’ultimo aveva poi raccontato al Belforte.

In quella circostanza, Paolo Cutillo sperava nell’aiuto del concittadino co-detenuto Antonio Delli Paoli ma questi, anzichè aiutarlo, inveì contro di lui.

Nella stessa cella, c’erano anche Francesco Bidognetti, Raffaele Ferrara, alcuni bardelliniani, i Simeone e Domenico Bidognetti, il quale cercò di soccorrere Cutillo che alla fine venne aiutato da un infermiere detenuto di Maddaloni, che entrò nella cella e lo curò. Nello stesso periodo, Peppe De Cicco offese Domenico Belforte che alla fine fu trasferito nel carcere di Cassino, mentre Paolo Cutillo cambiò cella. Da qui, le prime scintille tra Cutillo e Antonio Delli Paoli che portarono, a detta di Salvatore Belforte, alla nascita dei clan rivali sul territorio di Marcianise.

Il dettaglio lo leggete nello stralcio qui in calce.

 

QUI SOTTO LO STRALCIO DELL’ORDINANZA