SAN NICOLA LA STRADA. Giunta, spunta l’accordo tra Marotta e il 5 Stelle

7 Gennaio 2025 - 15:58

Insomma, anno nuovo, giunta nuova

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SAN NICOLA LA STRADA (debora carrano) – Anno nuovo, giunta nuova. Se è vero che il sindaco Vito Marotta, che si avvia verso la fine del suo secondo mandato, avrebbe ben potuto continuare a governare la città senza toccare l’Esecutivo, è anche vero che le recenti dimissioni di Gaetano Mastroianni, dovute al coinvolgimento nell’inchiesta sul verde pubblico, obbligano l’Amministrazione a nuove scelte. 

 I PAPABILI

Il posto del dimissionario è senza dubbio nel mirino di molti. Nel Pd si fanno largo due dei consiglieri che sono al fianco del sindaco sin dal primo mandato. Si tratta di Giovanni Motta e di Francesco Feola. Entrambi sembrano meritare, se non altro per la fedeltà dimostrata al sindaco in questi anni, una poltrona più comoda dello scranno in consiglio comunale. Ma che il Movimento Strada Nuova, che di fatto fa capo ad Antonio Megaro, accetti senza battere ciglio che in giunta torni a prevalere il simbolo del Pd, è argomento che fa discutere assai in città. Pare che interessato alla poltrona lasciata vuota da Mastroianni, sia anche Nicola D’Andrea, che era già tra i papabili all’inizio di questo mandato, ma che poi ha lasciato spazio ad Andrea Terracciano. Stesso discorso per il gruppo di Mona. A farsi spazio, in questo caso, sarebbe Anna D’Amelio, avvocato, anche lei fedelissima al sindaco. 

L’OMBRA DELL’INTESA CON I 5 STELLE

Ma spunta anche un’altra possibilità: l’ufficializzazione dell’intesa con i 5 Stelle. I due consiglieri Tiziana

De Chiara e Giovanni Cutillo, indubbiamente, hanno reso al primo cittadino la possibilità di governare in questi anni senza la loro opposizione. Perennemente assenti in consiglio comunale, poco propensi ad appoggiare Francesco Basile nelle battaglie contro l’Amministrazione, adesso potrebbero pretendere la giusta ricompensa. E, inaspettatamente, farsi largo proprio nella giunta, anticipando l’accordo che sarebbe stato raggiunto ufficialmente, per i più, entro la fine di questo nuovo anno, in vista delle prossime elezioni amministrative.

Insomma, anno nuovo, giunta nuova. E non mancano le indiscrezioni che rendono immediatamente frizzante l’aria del Comune in questo primissimo scorcio del 2025.