Scappa dai carabinieri e senza documenti dà il nome di un parente: la sentenza per il ras

7 Febbraio 2025 - 19:36

SAN FELICE A CANCELLO – La corte di Appello di Napoli ha pronunciato la sentenza nella causa penale contro Luigi Salvatore D’Onofrio, 57 anni, legato alla famiglia dei mangiavatt, ritenuto ras di Piedarienzo, a San Felice a Cancello.

D’Onofrio era stato condannato in primo grado per aver ostacolato un posto di controllo dei Carabinieri e di aver fornito false informazioni sulla sua identità. Nelle scorse ore, però, i giudici di secondo grado hanno assolto l’uomo, difeso dall’avvocato Orlando Sgambati.

Mangiavatt è stato coinvolto in un episodio avvenuto il 24 ottobre 2015 a Forchia, dove, durante un controllo, si sarebbe dato alla fuga, mettendo in pericolo altre persone e veicoli. Inoltre, avrebbe dichiarato falsamente di chiamarsi Carmine D’Onofrio.