Scomparsa la tiktoker Laura la Divina, legata alla regina del trash Rita De Crescenzo
14 Dicembre 2023 - 19:16

Irrintracciabile da ieri la star dei social amata dai giovanissimi
REGIONALE. È dal pomeriggio di ieri, 13 dicembre, che non si hanno più notizie della nota tiktoker napoletana «Laura La divina». Si sarebbe allontanata da casa intorno alle 17 e da allora nessuno ha piu notizie di lei: il cellulare sembrerebbe essere spento.
Da ieri, il web è inondato di richieste d’aiuto da parte dei familiari che, per ora, non sembrano ritrovare alcun riscontro. Molte anche le segnalazioni inviate ieri sera al programma di Rai 3 «Chi l’ha visto?». La stessa conduttrice, Federica Sciarelli, ha lanciato l’appello: «Ci stanno telefonando in molti da Napoli per la scomparsa di Laura, molto conosciuta come la divina. Dalle cinque del pomeriggio, ci dicono, si è allontanata. sta attraversando un momento di fragilità e quindi sono molto preoccupati. È una nota tiktoker».
Laura è una donna transgender che è divenuta nota sui social in quanto legata a Rita De Crescenzo, altro personaggio la cui popolarità è esplosa grazie al social amato dai giovanissimi. De Crescenzo, che vive vicino a Napoli e fa dell’essere una verace donna partenopea il suo principale biglietto da visita, è divenuta celebre per i suoi video eccentrici in cui la si vede animare con le sue canzoni varie cerimonie, dai battesimi alle feste di compleanno; una sua canzone, che fa “O’ bacin / O’ culett / O’ tacatà, o’ tacatà”, è divenuta virale e molto seguite sono anche le sue dirette quotidiane in cui parla della propria quotidianità, del proprio passato burrascoso (ha avuto problemi con la giustizia e uno dei suoi figli è in affido in una comunità), del suo negozio di merchandising a dir poco pacchiano e mostra come vive, cucina e fa la spesa. Proprio in questi ambiti casalinghi molto spesso è ritratta Laura La Divina, che Rita pare aver accolto in casa e dalla quale si fa chiamare “mammà”.
Sempre De Crescenzo in passato aveva condiviso coi suoi follower (che sono oltre un milione) di aver