Sindaco non chiude le scuole dopo l’allerta meteo, arriva il messaggio choc. “Vado a scuola in zattera” e augura la sua morte

26 Novembre 2022 - 13:29

CAIAZZO – “Mi ritroverò a combattere contro la tempesta nel mentre che prendo la mia grandissima zattera per arrivare a scuola, dove neanche sono accesi i riscaldamenti. Spero che lei possa terminare la propria carriera da sindaco al più presto per non essere crudeli e dire la sua vita. Inutile fare denunce per rintracciarmi perché sarebbero del tutto inutili. Il numero verrà distrutto subito dopo l’invio del messaggio e la posizione come ben vedrà è in un isola sperduta nel Pacifico. Se vuole venire l’aspetto volentieri“.

Un messaggio molto forte quello che il sindaco di Caiazzo, Stefano Giaquinto, ha ricevuto da colui che si è presentato come uno studente, a seguito della decisione di non chiudere le scuole nonostante l’allerta meteo arancione.

Giaquinto ha risposto dicendo che “essere sindaco e servire i propri cittadini significa anche ricevere odio. Provo – aggiunge il sindaco – solo un’infinità tristezza nel constatare che uno studente sia capace di pensare, scrivere e augurare la fine della vita di qualcuno“.

La decisione del primo cittadino di non chiudere le scuole, nonostante un’allerta meteo arancione, è sì discutibile, ma non sono accettabili messaggi di odio