Spacciano droga in casa ma il gip boccia il carcere. Uno ai domiciliari e l’altro scarcerato

17 Giugno 2025 - 19:38

L’operazione è scattata dopo un’attività di osservazione condotta nel pomeriggio di sabato, quando gli agenti, notando un sospetto via vai presso l’abitazione di  uno dei due

CASAL DI PRINCIPE – Si sono svolte questa mattina le udienze di convalida degli arresti eseguiti sabato scorso a Casal di Principe per detenzione di sostanze stupefacenti. Al termine delle udienze, entrambi i giovani coinvolti sono stati scarcerati.

Raffaele Di Puorto, 20 anni, difeso dall’avvocato Costantino Puocci, è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, mentre per Domenico Spada, 18 anni, assistito dall’avvocato Vincenzo D’Amore, non è stata disposta alcuna misura cautelare. Entrambi sono residenti nel comune dell’agro aversano.

L’operazione è scattata nel pomeriggio di sabato, quando gli agenti, impegnati in un’attività di osservazione, hanno notato un insolito via vai nei pressi dell’abitazione di Di Puorto, in via Marsala. Alcuni movimenti sospetti — in particolare una borsa issata con una corda dal balcone — hanno insospettito gli investigatori, che sono intervenuti immediatamente.

I due giovani sono stati fermati mentre stavano lasciando l’abitazione. Addosso avevano sostanze stupefacenti e una somma di denaro in piccolo taglio. All’interno dell’appartamento, la perquisizione ha portato al sequestro di circa un chilo di hashish, 60 grammi di marijuana e vari strumenti per il confezionamento delle dosi.

La posizione di Di Puorto è apparsa più grave agli inquirenti anche a causa di precedenti segnalazioni alle forze dell’ordine. Per questo motivo, il Gip del Tribunale di Napoli Nord ha ritenuto necessario applicare nei suoi confronti la misura degli arresti domiciliari. Più lieve invece la posizione di Spada, per il quale non è stata adottata alcuna misura cautelare.