Stalking “razzista” nei confronti della vicina: 59enne ottiene l’infermità mentale e si salva

Sentenza di non luogo a procedere nei confronti dell’uomo all’esito della perizia psichiatrica richiesta dal Tribunale

VAIRANO PATENORA – Ritenuto infermo di mente, sentenza di non luogo a procedere nei confronti di B.C., 59enne di Vairano Patenora, riconosciuto responsabile di atti persecutori con l’aggravante di aver commesso il fatto per motivi di odio razziale nei confronti della propria vicina, di origine marocchina, e dei suoi tre figli minori.

In più occasione il 59enne avrebbe ingiuriato la vittima e avrebbe terrorizzato i tre bambini di modo che non uscissero più a giocare nel cortile comune.

All’esito della perizia psichiatrica, richiesta dal Tribunale, sulla capacità di stare in giudizio dell’imputato e sulla sua capacità di intendere e di volere al momento del reato, i giudici lo hanno prosciolto ritenendolo infermo di mente. Disposta l’applicazione della misura di sorveglianza della libertà vigilata per la durata di un anno.