Strage di Nizza, la moglie del presunto complice scappa da SPARANISE: “Il paese è ostile, torno in Albania”

29 Aprile 2021 - 13:15

SPARANISE – Nelle ore immediatamente successive all’arresto, il presunto terrorista Endri Elezi aveva risposto, con l’ausilio di un interprete e assistito dal suo avvocato di fiducia Francesco Fabozzi, alle domande postegli dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di S. Maria C.V.

In quella occasione aveva negato ogni tipo di coinvolgimento nell’attentato di Nizza, rispetto al quale, al contrario, le autorità francesi ritengono che abbia svolto l’importantissimo ruolo di fornitore di armi per l’attentatore materiale, che oltre a falciare le tantissime persone presenti in quelle ore della festa nazionale del 14 luglio nella storica promenade des Anglais, sparò all’impazzata dall’abitacolo del pesante camion utilizzato.

Intanto la moglie di Elezi ha deciso di allontanarsi, insieme al figlio, da Sparanise.
“C’era un clima troppo ostile nei nostri confronti. Per questo ho deciso tornare in Albania con il mio bambino”.