«Suo figlio ha investito delle persone con l’auto e ora sta nei guai», truffa ad anziani del finto avvocato e falso carabiniere

18 Settembre 2025 - 16:53

Vergognoso raggiro telefonico a Casafredda, frazione di Teano. Nel bottino tutto l’oro e i soldi disponibili

TEANO (Alfonsina Antinolfi) – «Suo figlio ha investito delle persone con l’auto e sta in un mare di guai»: questa la frase chiave dell’ennesimo vergognoso raggiro che fa leva sui sentimenti delle persone, messo in atto ai danni di due anziani coniugi residenti a Casafredda, frazione di Teano. Il bottino dei malviventi è stato di circa 600 euro in banconote di vario taglio, oltre a tutto l’oro antico custodito in casa. L’imbroglio è stata perpetrato con un meccanismo ben rodato. Le vittime, M.G. e G.S., marito e moglie ultrasettantenni molto conosciuti e ben voluti sull’amena località periferica, sono stati contattati telefonicamente da un uomo.

Questi, con voce severa e fingendosi un avvocato, ha spiegato alla signora che il figlio, che lavora fuori (la cui circostanza è, purtroppo, vera… e pone il destro a parcechie domande), si era cacciato in un grosso guaio: rischiava l’arresto e di «sporcarsi la fedina penale». Incalzata dall’uomo, la donna ha perso poco a poco lucidità mentale ed è caduta in un vortice di emozioni. Il sedicente legale ha poi presentato la soluzione: per salvare il ragazzo sarebbe bastato risarcire, seduta stante, le persone coinvolte nel presunto incidente; che in realtà non c’era mai stato.

Nel frattempo, un complice vestito con abiti scuri e alla guida di uno scooter si aggirava per la strada. Si trattava del finto carabiniere che, alla fine, si è fermato proprio davanti al portone dell’abitazione delle vittime per ritirare il frutto del raggiro telefonico. Sempre ieri, 17 settembre 2025, i due coniugi assistiti da altri familiari hanno provveduto a sporgere regolare denuncia presso la stazione dei carabinieri di Teano, agli ordini del maresciallo capo, Salvatore Canelli.

È chiaro ed evidente che la truffa è stata possibile grazie alle informazioni fornite ai delinquenti operativi da un basista. Questa persona, l’informatore, non necessariamente di Casafredda, per motivi che non stiamo qui a sviscerare, conosce sicuramente vita privata, morte e miracoli della maggior parte delle famiglie di Teano e delle sue diciassette frazioni.