TEANO. Ecco perchè le bollette dell’acqua errate sono state rimborsate ai residenti

6 Gennaio 2022 - 11:40

TEANO (Pietro De Biasio) Nei giorni scorsi abbiamo fatto cenno alle bollette dell’acqua che sono arrivate e che stanno ancora arrivando a casa dei contribuenti del Comune di Teano (LEGGI QUI). Oggi, la nostra attenzione giornalistica affronta nuovamente la questione del servizio idrico cercando di declinare bene l’argomento usando forme semplici e chiare. L’occasione ci è offerta dalla Determina n. 820 avente come oggetto “Approvazione lista di carico Entrate Patrimoniali canone acqua 2019” pubblicata il 30/12/2021 sull’Albo Pretorio del sito istituzionale. Il Comune effettuando una ricognizione dei dati, ha reso noto la cosiddetta “lista di carico” del servizio idrico per uso privato e commerciale per l’anno 2019 che comprende 5557 utenti per un importo complessivo di 954.640,10 euro. L’argomento ci riguarda tutti da vicino, più che per gli altri servizi pubblici, perché l’acqua soddisfa un bisogno primario e imprescindibile dell’essere umano, trattandosi di un bene vitale. E sorprende proprio perché il rincaro bollette riguarda tutti e non si arresta con il passare degli anni.

A questo punto occorre fare un passo indietro, esattamente di 10 anni, era il 20/06/2012 quando con Delibera di Consiglio Comunale n.156, si decise, a causa della presenza di arsenico al di sopra dei limiti consentiti, di acquistare l’acqua potabile all’attuale gestore Acqua

Campania. Dal punto di vista delle tariffe applicate e quindi della spesa annua sostenuta dalle famiglie teanesi per il servizio idrico integrato, da allora, continuiamo a registrare un aumento del 45%. A distanza di 10 anni non ancora si è provveduto a porre rimedio a tale situazione che crea un disagio oltre che un danno economico a tutta la popolazione. Sulla scorta di tutto ciò le fatture relative agli anni 2015, 2016, 2017 e 2018 sono state oggetto di richieste di annullamento e rettifica da parte dei contribuenti, i quali si sono visti rimborsare le somme non dovute.

Doverosa nota conclusiva: il 21 Luglio 2019 l’Authority ha stoppato gli aumenti in metà dei Comuni della provincia di Caserta e tra questi c’è anche il Comune di Teano, ma i responsabili della macchina comunale continuano pedissequamente ad ignorare queste disposizioni esponendo i bilanci alle critiche della Corte dei Conti. Vediamo cosa succede perché questa storia non si chiude qua. Rimarremo vigili.