TEANO. “Parole e…penziere” pubblicato il primo libro di poesie di Alberto Mancini

29 Novembre 2021 - 09:00

TEANO (Pietro De Biasio) Il neo pensionato Alberto Mancini noto e apprezzato a Teano e nel suo hinterland, ha deciso di misurarsi con la scrittura di un libro di poesie. Il suo primo volume si intitola “Parole… e penziere” e si può trovare nelle edicole di Teano o sui principali store on line (Amazon, Feltrinelli, IBS, Youcanprint, Mondadori). Una raccolta di poesie che si presentano in quattro sezioni e che si riferiscono a vicende vissute dall’autore. Un diario di bordo che segna le tappe del viaggio più bello e autentico che ognuno di noi possa fare e cioè quello dentro di noi. I contenuti essenziali dunque assolutamente dal sapore autobiografico che ne contraddistingue ogni pagina e ogni poesia. “Un volumetto di poesie che vanno dal serio al faceto, toccando temi come l’amore e le questioni sociali, da leggere superficialmente d’un fiato oppure con maggiore attenzione, riflettendo su noi e su quanto ci circonda”. Con queste parole l’autore sidicino ha sottolineato l’importanza che per lui ha la comunicazione intesa come mezzo di condivisione tra lui e il suo lettore. Circa 50 poesie semplici e brevi, cariche però delle emozioni e dei significati tanto cari all’autore. Alberto Mancini ribadisce che per lui è importante raggiungere il cuore e l’anima del lettore ed è per questo motivo che spera questo libro “possa

essere gradito, provocargli qualche momento di ilarità e infine indurlo a pensare”. Il lavoro più grande e faticoso che spesso evitiamo per farlo fare ad altri.

Note autobiografiche dell’autore

Sono nato a Teano sul finire degli anni 50 dello scorso secolo. Dopo aver trascorso una infanzia felice in una zona popolare della mia cittadina, ho poi completato gli studi tecnici diplomandomi quale tecnico elettronico. Terminato il servizio di leva quale Ufficiale di Complemento al 28 Battaglione Bersaglieri Oslavia di stanza a Bellinzago Novarese, ho lavorato per le ex F.S. quale aiuto macchinista ma per la mia passione sfrenata per l’elettronica sono transitato alle dipendenze della ex P.T. quale tecnico elettronico. L’alienazione dei servizi tecnici da parte di questa azienda, che cessò di avere ruolo pubblico, mi ha costretto ad accettare l’attività negli uffici locali dove ho lavorato per circa venti anni avendo come unica gratificante contropartita la possibilità di conoscere tante persone con molte delle quali ho instaurato un piacevole rapporto umano e di amicizia. Recentemente ho cessato il servizio avendo raggiunto il requisito minimo di contributi (un grazie alla Dott.ssa Fornero !!) e per il prossimo futuro mi auguro di avere il tempo insieme alla mia cara consorte di godere la gioia dei miei (al momento) due nipotini che intanto sono nati dal primo dei miei quattro amorevoli figlioli. Ho partecipato attivamente alla Associazione sportiva di pesca locale che col passar del tempo si è dissolta per la scomparsa della maggior parte degli associati più anziani e l’allontanamento per questioni lavorative di altri ancora. Coltivo sempre la passione della musica che esprimo con le mie fisarmoniche, anche se la recente e attuale pandemia ha praticamente messo a riposo tutti i musicisti che abitualmente si esibivano in pubblico.