TEANO verso le Comunali. Di Benedetto prova a mettere insieme una coalizione con Palmiero, Corbisiero e Frasca

11 Marzo 2022 - 09:50

TEANO (Pietro De Biasio) C’è attesa per la decisione definitiva da parte del ministero dell’Interno sulla data fissata per lo svolgimento delle elezioni amministrative 2022: la data più plausibile è quella di domenica 12 giugno con l’accorpamento del voto referendario in una sorta “election day”.

Intanto, i tempi stringono e le carte si scoprono ogni giorno sempre di più. “Ora stiamo esplorando in modo attento se c’è la possibilità concreta di costruire una squadra compatta”, sono le parole di Nicola Di Benedetto dell’associazione Futur@ tra i promotori di una lista civica che sta prendendo forma e che vede anche Nicola Palmiero, Carmine Corbisiero e Pamela Frasca insieme per elaborare e predisporre un programma amministrativo che sarà presentato alla coalizione. Un patto civico che si sta aprendo a nuove interlocuzioni con quanti vogliano confrontarsi e contribuire fattivamente sul piano programmatico e sulla definizione della nuova governance amministrativa che salirà a Palazzo S. Francesco.

Per “anzianità di servizio” ed esperienza la candidatura a primo cittadino potrebbe toccare proprio a Di Benedetto già sindaco nel 2013 e nel 2018 consigliere di opposizione del fragile governo D’Andrea. Ma l’interessato ha smentito sottolineando che è prematuro parlare del candidato a sindaco perché, per ora, è in corso “un

tentativo di aggregazione che potrà concretizzarsi solo se gli esiti delle interlocuzioni in corso ci forniranno indicazioni certe per costruire una squadra capace di affrontare questa sfida amministrativa”.

Per numero di preferenze personali raccolte all’ultima tornata elettorale l’ex assessore della giunta D’Andrea passato poi all’opposizione, Nicola  Palmiero potrebbe essere preferito a qualche altro senza una storia politica alle spalle fatta di candidature e vittorie. Da sottolineare, comunque, che la candidatura di Palmiero sarebbe presentata come totalmente civica e senza una specifica connotazione di partito. Non sarebbe, cioè, un candidato targato PD che aveva abbracciato al momento dei suoi esordi sulla scena politica cittadina. Teano, e lo dimostra l’ultima consiliatura finita anzitempo con le dimissioni del sindaco Dino D’Andrea, ha bisogno non di chi sia soltanto in grado di vincere le elezioni, ma di chi realmente può amministrare la città. Il tempo non va sprecato ma è giusto valutare attentamente programmi e uomini da mettere in campo per poter sostenere con serenità e convinzione un progetto civico per il bene della città.