TERREMOTO AL SAN ROCCO. I casi di malasanità nell’ospedale degli assenteisti

SESSA AURUNCA (l.d.a.) – La condotta dei soggetti indagati per assenteismo seriale, potrebbe aver determinato numerosi fatti di cronaca, tra cui la scomparsa dallo stesso nosocomio del giovane Cristian Varone, nell’agosto 2017. Da oltre 18 mesi non si hanno ancora notizie sul giovane 23enne di Mondragone che, mentre era ricoverato presso l’ospedale civile di Sessa Aurunca, fuggi dalla struttura e non fu visto da nessuno. Ma c’è anche il caso della scomparsa dalla struttura di un anziano Giovanbattista Delle Cave, originario di Pratella,  oppure l’episodio più recente quello dell’omicidio di Luca Toscano, 77enne ex infermiere di Falciano che fu ucciso da un ghanese, Charles Opoku Kwasi, dopo che lo stesso era stato fermato a Castel Volturno per dei reati e trasportato a San Rocco, il quale uccise a mani nude e per quell’omicidio è stato condannato.

Una lunga serie di misfatti che sono da attribuirsi alla condotta dei 28 soggetti oggi indagati e all’andazzo che si perpetrava da tempo nella struttura sanitaria. Sulla vicenda è intervenuta anche la deputata Margherita Del Sesto che aveva già a gennaio di quest’anno presentato un’interrogazione al Ministro della Salute Giulia Grillo.

L’onorevole scrive, commentando la vicenda oggi agli onori della cronaca: “La vergognosa fatiscenza dell’ospedale di Sessa Aurunca, già da me segnalata in una nota al ministro Grillo del 22 gennaio scorso. Lo sfacelo della sanità campana è, ora più che mai, sotto gli occhi di tutti! Un ospedale, quello di Sessa Aurunca, riconfigurato come DEA di I livello senza possedere nemmeno i requisiti standard e le autorizzazioni per rimanere aperto, a svantaggio di altri nosocomi casertani – tra cui quello di Piedimonte Matese – declassati e depotenzati a causa dei reiterati giochini di potere in ambito regionale.Da ieri, stranamente, i responsabili di tutto ciò – il “podestà” locale ed il vertice della Commissione Sanità regionale – non rilasciano dichiarazioni!Tra poco, senza alcuna vergogna, busseranno nuovamente alle vostre porte, con la stessa faccia di bronzo di sempre! Siatene certi!“